Patrimonio culturale

SMARTOUR
Proposto da: Selex ES S.p.A.; Advanced Microwave Engineering Srl; Meta Srl; ICAMPUS; Nexse SRL; CNR- IRAT; SPACE S.p.A.; Università degli Studi di Perugia; Mizar Srl; Politecnico di Torino; CNR – IAC; 01S SRL; Envisens Technologies SrL; Università di Trento, Montalbano Technologies S.p.A.; Phoops Srl; Softec S.p.A.; Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; Nexsoft Spa

La proposta di progetto SMARTOUR mira a migliorare significativamente l'esperienza dei visitatori di città di interesse artistico e culturale, attraverso lo sviluppo di tecnologie e la fornitura di servizi volti a valorizzare e proteggere, in senso lato, le aree di interesse della città dal punto di vista della storia, del turismo, e del paesaggio. La proposta progettuale prevede la creazione di una piattaforma integrata per supportare l'utente degli spazi e dei siti in città d'arte storiche e culturali, una piattaforma che sia in grado di mettere a disposizione, in modo integrato e modulare, servizi innovativi per la gestione sicura, dinamica, interattiva e inclusiva dell'esperienza turistica.

Innovazione di prodotto e di processo per manutenzione, conservazione e restauro sostenibili e programmate dei beni culturali
Proposto da: TAB Consultin Srl; Università degli Studi della Basilicata; Università dell'Aquila; BiofarmItalia Spa; Università CA' Foscari Venezia; Università degli Studi di Roma "La Sapienza"; ICAP Leather Chem Spa

Il patrimonio culturale e monumentale si trova principalmente nelle città, ed è quindi soggetto ad alterazioni dovute ad agenti naturali come vento, pioggia e le emissioni inquinanti. Un programma di Smart Cities deve includere interventi destinati al patrimonio culturale, con particolare riferimento alla manutenzione, la protezione, la digitalizzazione, la conservazione, il restauro e la sicurezza, considerando che il patrimonio culturale è unico, diverso da qualsiasi altro, composto da materiali diversi, con storie diverse. Il progetto di ricerca e sviluppo si propone di individuare e sviluppare prodotti chimici innovativi per il restauro, la manutenzione e la conservazione del patrimonio culturale che abbiano basso impatto ambientale e basso rischio per la salute e la sicurezza degli operatori, usando sostanze non pericolose, conformi alle normative e in grado di dare ottime prestazioni delle applicazioni al supporto dell'arte.