Gestione intelligente delle risorse idriche
Proposto da: Università di Milano - Bicocca; Politecnico di Milano; Omnitech Srl - capogruppo; Systea Spa; Sit Srl; Sitael SPA;Brianza acque Srl; Degremont; Lav Srl; Etg Srl; Metropolitane Milanese SPA
Il progetto si propone di coniugare la domanda di innovazione nel settore della protezione delle risorse idriche con la scelta strategica di concentrarsi sulle "città intelligenti", prevedendo un coinvolgimento attivo dei cittadini nella gestione del territorio e nell'attuazione delle politiche ambientali, in stretto accordo con "Europa 2020", la strategia che ha individuato smart growth, crescita sostenibile e crescita inclusiva come i principali motori della ripresa economica. L'idea del progetto soddisfa la necessità di una gestione integrata delle acque in grado di combinare la protezione delle risorse idriche attraverso strategie e tecnologie innovative, al fine di aumentare l'efficienza del loro utilizzo e le prestazioni delle reti e degli impianti di trattamento della zona, con lo sviluppo di sistemi di controllo distribuito nuovi, affidabili e di facile accesso, che permettano un controllo capillare della qualità delle risorse idriche.
WATERTECH - "Sviluppo di Smart Community e applicazione di tecnologie innovative per il monitoraggio delle reti di distribuzione dell'acqua potabile e l'uso dell’acqua in agricoltura"
Proposto da: Acquedotto Pugliese SpA; International University College Of Turin; Università degli Studi di Trento; Alma Mater Studiorum - Università di Bologna; Università degli Studi di Palermo; Consorzio ICAMPUS; Università degli Studi di Napoli "Federico II";Mediterranea delle Acque S.p.A.; Nexsoft Spa; Cae S.p.A.; Foxbit Srl; DIGIMAT srl; FAST spa; ABC già ARIN SpA; ASTER SpA; Iren Acqua Gas S.p.A.; CNR-IREA
Lo scopo del progetto WATERTECH è di sviluppare e testare nuovi sensori portatili (basati su tecnologie radar, opto-elettroniche e acustiche) e sistemi integrati per la raccolta e la trasmissione dei dati per supportare gli operatori che lavorano per l'aumento di efficienza della rete di gestione delle acque. Tra i prodotti che saranno testati: sensori distribuiti per monitorare l'agricoltura di precisione, sensori radar portatili economici per il monitoraggio delle perdite nelle condutture dell'acqua, sensori a fibra ottica e sensori a microonde per il rilevamento di inquinanti, algoritmi di data fusion per l'integrazione dei sensori radar, sensori acustici per la minimizzazione dei falsi allarmi nelle operazioni di monitoraggio e sistemi di supporto decisionale per le attività di controllo e attuazione.