AGI - Per scoprire cosa guida il comportamento sessuale negli animali, i ricercatori hanno studiato l'attività cerebrale dei topi maschi durante la serie di azioni coinvolte nel sesso che portano all'eiaculazione. I loro risultati, pubblicati sulla rivista Neuron della Cell Press il 19 marzo, mostrano che l'intricata danza nell'area cerebrale responsabile del piacere tra due sostanze chimiche, la dopamina e l'acetilcolina, controlla la progressione del comportamento sessuale.
Queste scoperte potrebbero ispirare trattamenti per disturbi come l'eiaculazione precoce. "Il comportamento sessuale è una sequenza complessa di eventi", afferma l'autore senior Qinghua Liu del National Institute of Biological Sciences di Pechino. "Lo studio ha rivelato le dinamiche di come diverse sostanze chimiche lavorano insieme nel cervello per regolare le transizioni attraverso diverse fasi del comportamento sessuale maschile".
Studi precedenti sul comportamento sessuale maschile si sono concentrati sull'inizio del comportamento sessuale. Ciò che accade esattamente nel cervello durante le altre fasi del sesso è rimasto sconosciuto, dal montaggio e dall'intromissione (l'inserimento del pene nella vagina) all'eiaculazione. Il nucleo accumbens, una regione del cervello che svolge un ruolo nella ricompensa, risponde alla dopamina, una sostanza chimica spesso associata al piacere.
Per approfondire questa conoscenza, il team ha iniettato sensori fluorescenti in grado di rilevare i neurotrasmettitori, i messaggeri chimici del cervello, nel nucleo accumbens dei topi maschi. Una fibra ottica si illuminerebbe se il cervello rilasciasse dopamina e acetilcolina, un neurotrasmettitore noto per regolare la dopamina. I ricercatori hanno scoperto che il cervello dei topi iniziava a rilasciare acetilcolina ritmicamente prima del montaggio. Circa sei secondi dopo l'inizio del rilascio di acetilcolina, il cervello iniziava anche a rilasciare dopamina.
Durante l'intromissione, il rilascio di acetilcolina e dopamina fluttuava ritmicamente a tempo con i movimenti di spinta del topo. Per i topi che raggiungevano l'eiaculazione, il rilascio di dopamina rallentava significativamente prima di aumentare rapidamente durante la transizione dall'intromissione all'eiaculazione. "Siamo in grado di osservare questi eventi con una risoluzione temporale molto precisa per comprendere come i neurotrasmettitori interagiscono tra loro", afferma il primo autore Ai Miyasaka, ricercatore post-dottorato presso l'Università di Tsukuba in Giappone.
I ricercatori hanno anche scoperto che la concentrazione di dopamina ha svolto un ruolo importante. Durante l'intromissione, le cellule nervose che esprimevano due principali recettori della dopamina, D2R e D1R, erano meno attive del solito. Se il ricercatore attivava artificialmente le cellule D1R durante l'intromissione, i topi tornavano immediatamente alla fase di monta. Se le cellule nervose D2R venivano attivate, i topi smettevano del tutto di impegnarsi in attivita' sessuali.
"Abbiamo scoperto il preciso meccanismo di segnalazione della dopamina che aiuta a garantire che il comportamento sessuale segua la sequenza corretta", afferma Liu. Sebbene topi ed esseri umani abbiano comportamenti sessuali diversi, le regioni cerebrali e i sistemi di neurotrasmettitori coinvolti nella funzione sessuale potrebbero essere simili, sottolineano gli autori. Essi suggeriscono che questa ricerca potrebbe fornire nuovi indizi per il trattamento della disfunzione sessuale, in particolare l'eiaculazione precoce, che colpisce dal 20% al 30% degli uomini sessualmente attivi. "Ora abbiamo una comprensione precisa di come funziona la dopamina durante il sesso e l'eiaculazione", afferma Miyasaka, "quindi credo che il nostro studio abbia aperto le porte allo sviluppo di trattamenti clinici".