AGI - Le api stressate sembrano più inclini a fare scelte pessimistiche e mostrano meno entusiasmo nel ricevere una ricompensa. Questo curioso risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, condotto dagli scienziati dell’università di Newcastle. Il team, guidato da Vivek Nityananda, ha scoperto che le api possono mostrare segni di depressione, riducendo le aspettative di ricompensa quando sono agitate o stressate, il che potrebbe influenzare il loro comportamento da impollinatori.
Nell'ambito del lavoro, il gruppo di ricerca ha addestrato degli esemplari a decidere se un determinato colore fosse indice di un sentimento positivo o negativo. Le api hanno quindi imparato a identificare che tonalità diverse erano associate a risultati differenti. Una volta codificate le associazioni, gli insetti sono stati divisi in tre gruppi, due dei quali sono stati sottoposti a una simulazione di attacco da parte di un predatore.
Stando a quanto emerge dall'indagine, rispetto al gruppo di controllo, gli animali che avevano sperimentato lo stress erano meno propensi a interpretare i colori ambigui come indicatori di ricompense elevate, visitando più spesso i luoghi con ricompense più basse. In altre parole, spiegano gli esperti, a seguito di un'esperienza stressante gli animali tendono a ritenere meno probabile l'arrivo di una ricompensa elevata e positiva, il che ricorda i tratti tipici delle persone pessimiste.
"Il nostro lavoro - commenta Nityananda - dimostra che le api sono più pessimiste dopo uno stress, poiché il loro comportamento suggerisce che non si aspettano di ottenere ricompense. Le emozioni sono stati molto complessi. Non abbiamo ancora modo di sapere se le api stiano sperimentando qualcosa di simile alle emozioni umane, ma le loro risposte allo stress sembrano molto simili a quelle umane". "Questi dati - aggiunge Olga Procenko, altra firma dell'articolo - suggeriscono che le api, al pari di altri animali, possono sperimentare stati emotivi a seguito di un'esperienza stressante, che le porta ad attendere risultati negativi". Gli autori precisano che saranno necessari ulteriori approfondimenti per capire quali siano le implicazioni di questo comportamento.