AGI - Gli ammassi stellari osservati in una galassia nata 460 milioni di anni dopo il Big Bang potrebbero essere i primi candidati ad ammassi proto-globulari finora noti. Lo rivela uno studio descritto questa settimana su Nature, basato sulle osservazioni effettuate dal James Webb Space Telescope, JWST. I risultati possono far luce su come si sono formate le galassie nell’universo primordiale.
Lo studio delle galassie giovani offre una finestra sui processi che hanno modellato le proprietà delle galassie durante l’epoca della reionizzazione, un importante cambiamento di fase iniziato circa 379.000 anni dopo il Big Bang. Tuttavia, galassie così distanti possono essere difficili da osservare. Le nuove osservazioni dell’Arco delle Gemme Cosmiche, una galassia distante osservata circa 460 milioni di anni dopo il Big Bang e fortemente ingrandita grazie a un effetto, noto come lensing gravitazionale, offrono nuovi spunti di riflessione.
La regione è stata osservata per la prima volta dal telescopio spaziale Hubble nel 2018 e presenta proprietà che indicano che potrebbe essere un sito di reionizzazione, ma i suoi componenti sono stati finora difficili da individuare. I dati rilevati da JWST mostrano cinque ammassi stellari, ciascuno delle dimensioni di circa 1 parsec, circa 3,26 anni luce. Queste dimensioni indicano che gli ammassi sono molto densi, circa 3 ordini di grandezza in più rispetto ai tipici ammassi di stelle giovani nell’universo attuale. Secondo gli autori, i risultati implicano che la formazione di ammassi stellari può aver avuto un’azione modellante delle proprietà delle galassie durante l’epoca della reionizzazione.