AGI - Il principio attivo dei funghi allucinogeni, la psilocibina, potrebbe essere utilizzato per il trattamento dei sintomi della depressione. Lo sostiene uno studio, pubblicato sul 'British Medical Journal', condotto dagli scienziati dell'università di Oxford e dei Royal Hospitals di Belfast. Il team, guidato da Athina-Marina Metaxa e Mike Clarke, ha valutato i dati raccolti in sette indagini precedenti per considerare gli effetti, i potenziali rischi e l'efficacia della psilocibina nel trattamento della depressione.
Questa condizione, spiegano gli esperti, colpisce circa 300 milioni di persone in tutto il mondo e rappresenta un grave problema di salute pubblica. La psilocibina si è dimostrata promettente nel ridurre i sintomi della depressione, eppure le ricerche precedenti non hanno tenuto conto dei fattori che potrebbero moderare gli effetti del principio attivo.
Per questo lavoro, il gruppo di ricerca ha considerato le informazioni su 436 partecipanti, esaminando le variazioni nei punteggi della depressione prima e dopo la somministrazione della sostanza psicoattiva. Stando a quanto emerge dal lavoro, l'utilizzo della psilocibina non era associato a effetti collaterali e non ha portato allo sviluppo di dipendenza.
Nonostante i risultati incoraggianti, gli autori precisano che gli alti livelli di variazione tra gli studi considerati necessitano ulteriori approfondimenti. Inoltre, nei trial analizzati, il trattamento era effettuato sotto la supervisione di uno psicoterapeuta, in un ambiente tranquillo, cosa non sempre realizzabile nell'ambito di un sistema sanitario.
Sarà pertanto indispensabile considerare questioni come il costo della sostanza, le linee guida normative e le tutele legali associate al trattamento prima che possa essere impiegato nella pratica clinica. "Questi risultati promettenti - concludono gli scienziati - supportano un approccio prudente sia in ambito accademico che pubblico, perché sono necessarie prove maggiori e migliori prima che si possa formulare qualsiasi raccomandazione clinica sull'uso terapeutico della psilocibina".