AGI - L’irrigazione per l’agricoltura utilizza oltre la metà del flusso idrico annuale totale del fiume Colorado. A stimarlo uno studio, pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment, condotto dagli scienziati del World Wildlife Fund e di Sustainable Waters. Il team, guidato da Brian Richter, ha calcolato il bilancio idrico del bacino del fiume Colorado sulla base del consumo medio annuo di acqua e delle perdite idriche tra il 2000 e il 2019. Il corso d’acqua, riportano gli esperti, scorre attraverso gli Stati Uniti sudoccidentali per oltre 2300 chilometri, e fornisce acqua a oltre 40 milioni di persone. La grave siccità e i cambiamenti climatici hanno portato il fiume a livelli significativamente più bassi rispetto alla sua media, per cui è davvero importante comprendere l’uso delle riserve idriche e individuare strategie per preservarle. In questa indagine, il gruppo di ricerca ha incluso tutti gli impieghi umani diretti, l’uso domestico, industriale e commerciale, del bilancio idrico, ma anche le destinazioni indirette, le perdite, l’evaporazione e l’assorbimento da parte della vegetazione. Il lavoro ha rivelato che l’irrigazione per l’agricoltura è responsabile del 52 per cento del consumo complessivo di acqua proveniente dal fiume, nonché del 74 per cento dell’uso umano diretto. Allo stesso tempo, gli scienziati hanno scopeto che quasi due terzi di questa risorsa viene impiegata per le colture destinate all’alimentazione del bestiame. I risultati rappresentano il primo bilancio idrico completo per il fiume Colorado e includono diversi fattori precedentemente non riportati. Per far fronte a questa situazione potenzialmente problematica, gli autori sottolineano che sarà necessaria una significativa riduzione dell’uso dell’acqua. Questi dati, concludono gli scienziati, potrebbero avere rilevanza per i decisori politici e gli accordi di regolazione dell’impiego del bacino idrico del Colorado.