AGI - Una specie “di shuttle”, un ponte lungo 210 metri sospeso a 6 metri dal suolo per collegare gli edifici su entrambi i lati della strada. Science Gateway, l’avanguardistico centro per l’educazione scientifica e la cultura, del Cern inaugurato a Ginevra, sembra un’astronave del futuro che ‘atterra’ In mezzo a un “bosco giovane” con 400 alberi, piantati in tutta l’area.
Così l’ha progettato l’architetto Renzo Piano, presente alla cerimonia, insieme a Fabiola Gianotti, Direttrice Generale del Cern, e a John Elkann, presidente di Stellantis, il principale contributore.
“Questo edificio è come un ponte, fare i ponti è un buon lavoro, costruire i muri non va bene” ha detto l’archistar, spiegando che la struttura è completamente “carbon neutral” dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica, con quasi 4.000 metri quadrati di pannelli solari che forniscono ancora più elettricità di quella necessaria per il fabbisogno dell’edificio.
Accoglierà i visitatori di tutto il mondo, a partire dai cinque anni di età, con le sue mostre, il laboratorio didattico modulare e l’auditorium, che da oggi porta il nome di Sergio Marchionne. Il centro è ispirato alla struttura tubolare degli acceleratori del Laboratorio Europeo di Fisica delle Particelle, ed è nato con l’obiettivo di “coinvolgere sempre più visitatori, in particolare le giovani generazioni, con la bellezza della scienza. Vogliamo stimolare la curiosità, la creatività e il pensiero critico", ha spiegato Fabiola Gianotti. Si arriverà a poter accogliere “fino a 500 mila persone” all’anno, mentre fino a oggi al massimo potevano entrare 150 mila persone.
Per Gianotti il nuovo centro è "un sogno che è diventato realtà”. Coinvolgere quante più persone possibile “per un futuro sostenibile”. “Non è un museo, non è una scuola, non è un centro di ricerca, ma è un po’ di tutte queste cose” ha precisato l’Architetto a capo del progetto. Il Science Gateway permetterà al CERN di ampliare notevolmente la propria proposta di attività didattiche e culturali e sarà aperto al pubblico a partire dall'8 ottobre 2023.
All’inaugurazione era presente anche il ministro dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini, insieme ai ministri di altri paesi europei. E al Presidente della Confederazione Svizzera Alain Berset. Mentre il progetto completo è stato lanciato nel 2018, la costruzione vera e propria del campus Science Gateway è durata poco più di due anni e la posa della prima pietra dell’edificio è avvenuta il 21 giugno 2021.
Questa nuova struttura non sarebbe stata possibile senza il sostegno degli sponsor: il costo complessivo del Science Gateway è stato di circa 100 milioni di franchi svizzeri, finanziati esclusivamente attraverso donazioni. In particolare della Stellantis Foundation, il più grande donatore singolo del progetto, ha contribuito con 45 milioni di franchi svizzeri.
“Il Cern – è intervenuto John Elkann, Presidente di Stellantis, presente con i suoi figli - è un esempio di come possiamo lavorare insieme in armonia, utilizzando la conoscenza scientifica e l'ingegno per il bene di tutti. La Stellantis Foundation è orgogliosa di collaborare con un'istituzione di questo livello nell’apertura al pubblico del nuovo Science Gateway, che celebra anche un grande innovatore come Sergio Marchionne. La mia famiglia e io crediamo fortemente nel valore dell’istruzione, che è anche la missione della Fondazione Agnelli: un impegno che oggi rafforziamo con convinzione e passione".
Tra i principali donatori vi è anche la Fondation Hans Wilsdorf. Altri donatori sono la fondazione LEGO, la Loterie Romande, la Ernst Göhner Stiftung, Rolex, la Carla Fendi Foundation, la Fondation Gelbert, Solvay, la Fondation Meyrinoise du Casino e la città di Meyrin. La cerimonia si è svolta nel nuovo auditorium da 900 posti intitolato a Sergio Marchionne, ex CEO di Fiat Chrysler Automobiles, scomparso 5 anni fa. “Inaugurare oggi il Science Gateway e l’auditorium a nome suo – ha concluso Elkann -, ci è sembrato un bel modo di poterlo ricordare” con la sua “curiosità” e il suo “amore per la fisica”.