AGI - Lo screening mammografico della popolazione può ridurre la mortalità causata dal tumore al seno “del 20%” e questa diminuzione potrebbe essere “ancora più pronunciata se si affinassero i test di rilevazione e l'analisi dei risultati”. E cosa c’è di più efficace se non l’intelligenza artificiale?
L’AI per diagnosticare e prevenire i tumori al seno ha già fatto il suo ingresso nel settore medico, tant’è che uno studio svedese pubblicato dalla rivista The Lancet Oncology – un test su 80 mila donne – ha messo a fuoco che “i sistemi di intelligenza artificiale per leggere le mammografie rilevano il 20% in più di tumori rispetto a chi segue la metodologia di lettura tradizionale con doppia revisione da parte di due radiologi”.
Insomma, l’AI sarebbe più sicura nell’analizzare le mammografie riducendo di quasi la metà il carico di lavoro dei radiologi. Stando a quanto dichiarato al Diario de Mallorca, la dottoressa Esperanza Elías, specialista in intelligenza artificiale applicata allo screening del seno presso la Società Spagnola di Radiologia Medica (Seram) dell’Ospedale Universitario Reina Sofia di Cordoba, i sistemi di intelligenza artificiale “hanno migliorato gli algoritmi di 'diagnosi assistita da computer' (Cad) aiutando i medici a interpretare i contenuti multimediali ottenuti negli esami a cui è stato sottoposto il paziente”, tanto che l'intelligenza artificiale è anche in grado di classificare le mammografie in base alla probabilità di malignità.
Scrive il Paìs che le 80.000 donne sane che hanno partecipato allo screening del cancro al seno basato sulla popolazione tra aprile 2021 e luglio 2022 sono state divise in due gruppi: il gruppo di controllo, la cui analisi mammografica doveva seguire la procedura standard di doppia lettura; e il gruppo d’intervento, che avrebbe l'aiuto iniziale di un sistema di intelligenza artificiale per analizzare i test medici - e classificare il loro grado di rischio - prima di essere rivisti e interpretati da uno o due radiologi.
Il risultato è che l'analisi dei test medici “ha permesso di rilevare 244 donne con cancro nel gruppo supportato dall'IA e altre 203 nel gruppo di controllo”. Cioè: l'incorporazione di sistemi di intelligenza artificiale nell'analisi ha permesso la diagnosi del 20% in più di tumori.