AGI - Più frequenti, più lunghi e più gravi a causa del cambiamento climatico: ecco come saranno gli episodi di siccità e ondate di calore entro la fine del XXI secolo. Le regioni più colpite saranno l’Africa orientale, il nord dell’Australia, l’America del Nord orientale, l’Asia centrale, l’Europa centrale e il sud-est dell’America del Sud.
È probabile che l’emisfero meridionale registri il maggior aumento dell’incidenza di siccità e ondate di calore composte, mentre l’emisfero settentrionale è probabile che registri il maggior aumento della gravità delle siccità e delle ondate di calore composte. È l’ipotesi degli scienziati della Clemson University in collaborazione con diverse università, in un articolo riportato sulla rivista PNAS.
Secondo gli autori, entro la fine del XXI secolo, circa il 20% dell’area terrestre globale potrebbe sperimentare due eventi di siccità e ondate di calore sovrapposte all’anno, con una durata di circa 25 giorni per evento, e un aumento della gravità dell’evento quattro volte superiore al 2019, basato sullo scenario più pessimistico.
Dai risultati emerge che quando siccità e ondate di calore si verificano contemporaneamente, il loro impatto, che include incendi, aridità delle colture e mortalità correlata al calore, è maggiore rispetto a quello degli eventi meteorologici estremi singoli.
Questo si tradurrà approssimativamente in un triplicare la frequenza, quintuplicare la durata e in un aumento quadruplicato della gravità entro la fine del 21 ° secolo.
Per arrivare a tali risultati, Ashok Mishra e colleghi hanno quantificato i potenziali cambiamenti futuri nella frequenza, durata e gravità delle siccità e delle ondate di calore composte utilizzando otto modelli climatici globali e tre scenari di cambiamento climatico socioeconomico.
Gli autori hanno modellato le tendenze per il periodo 2020-2099, confrontandole con le tendenze per il periodo 1982-2019. L’analisi ha individuato le potenziali regioni su ogni continente che probabilmente sperimenteranno il maggior aumento nella frequenza delle siccità e delle ondate di calore composte fino alla fine del secolo.
Anche se lo studio rivela che siccità e ondate di calore probabilmente aumenteranno a causa del cambiamento climatico, sono necessari ulteriori studi per indagare sui potenziali meccanismi che attivano tali episodi congiunti.
I potenziali meccanismi sono associati al rapporto terra-atmosfera, ai cambiamenti nei modelli di teleconnessione, all’aumento nelle attività antropiche (ad esempio, l’urbanizzazione) e alla variabilità del ciclo idrologico globale.