AGI - La rimozione dei corni dei rinoceronti neri praticata per scoraggiare il bracconaggio ha avuto effetti indesiderati sul comportamento dei rinoceronti, primo tra tutti la riduzione delle interazioni e relazioni tra loro. Lo dimostra uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences.
In risposta al bracconaggio e alla domanda illecita di corni di rinoceronte, alcune riserve di caccia hanno tagliato in modo proattivo i corni dei rinoceronti neri (Diceros bicornis), gravemente minacciati. L’impatto della decornazione sul comportamento dei rinoceronti neri non è chiaro.
Vanessa Duthé e colleghi del University of Neuchâtel, in Svizzera hanno analizzato 15 anni di dati di monitoraggio su 368 rinoceronti neri in 10 riserve di caccia in Sudafrica per esplorare gli effetti della decornazione sul comportamento spaziale e sociale dei rinoceronti.
Tra il 2013 e il 2020, la percentuale di rinoceronti neri decornati nel campione è aumentata dallo 0% al 63%. Nello stesso periodo, la mortalità legata al bracconaggio è diminuita. Gli autori osservano che diversi altri fattori hanno probabilmente influenzato il declino osservato, ma hanno scoperto che la decornazione non è associata a un aumento della mortalità naturale tra i rinoceronti neri. Gli areali dei rinoceronti neri sono diminuiti in media del 45,5% dopo la decornazione.
L’analisi delle reti di interazione dei rinoceronti neri ha suggerito che i rinoceronti decornati avevano in media il 37% in meno di probabilità di impegnarsi in interazioni sociali rispetto ai rinoceronti non decornati, soprattutto per quanto riguarda le interazioni tra maschi. I risultati suggeriscono che la decornazione influisce sui comportamenti delle popolazioni di rinoceronte nero. Secondo gli autori, i rischi della decornazione dovrebbero essere valutati attentamente rispetto ai potenziali benefici anti-bracconaggio.