AGI - Il gatto è diventato un essere umano come gli altri?: è la domanda che si pone "Le Monde" in un servizio nel quale annota che il felino sembra essersi integrato e aver incarnato anche i valori guida dell'era post Covid-19 e post-metoo.
Cioè "i gatti hanno fatto loro gli stessi valori tanto sbandierati del nostro tempo: come il rispetto del corpo e quello del territorio, la tendenza a fare casa e stare a casa e anche rendere normale il telelavoro", scrive il veterinario Claude Béata in La Folie des chats (Odile Jacob, 2022).
Mathieu Rebeaud, dottore in biochimica a Losanna, in Svizzera, osserva invece che negli ultimi anni si sono fatte scoperte sempre più interessanti sui gatti, “come il fatto che sappiano riconoscere la voce del loro padrone o che certi miagolii imitano la stessa frequenza di quella dei bambini”, motivo per cui la maggior parte degli specialisti concorda sul fatto che l'animale domestico preferito dai francesi (15 milioni nel 2021 contro 7,5 milioni che adora cagnolini) “abbia cambiato comportamento”. In che senso?
Nel senso che l'uomo esige da lui che sia un vero compagno, che interagisca con lui, che giochi e risponda alle sue richieste, al punto che “gli allevatori arrivano oggi a selezionarne anche i temperamenti che soddisfino queste esigenze”.
Secondo lo storico Eric Baratay, tra cinquant'anni il gatto avrà subito la sua mutazione genetica, come prima ha fatto il cane, e sarà completamente addomesticato. Questa è anche l'opinione di Kristyn Vitale che, in uno studio pubblicato dalla rivista Behavioral Processes nel 2021, ha dimostrato che è possibile addomesticare i gatti come i cani, purché la “ricompensa” ne valga la pena: ovvero, la maggior parte dei gatti preferisce le ricompense sociali al classico cibo, ha scritto.
Gli studi hanno dimostrato che, negli ultimi anni “i gatti hanno sviluppato pure disturbi d'ansia da separazione, che prima non avevano”, assicura Eric Baratay.
Quindi, i gatti hanno le stesse ansie, ossessioni e passioni, al punto che l'amore finisce per essere una nozione complessa per loro al pari degli uomini ", conclude Kristyn Vitale in un libro. Ovvero, finché il gatto fa le fusa c'è sempre speranza…