AGI - Perché a tanti orsi spesso mancano le dita dei piedi? La cosa potrebbe anche essere normale, perché spesso questi animali litigano ferocemente tra loro e si azzannano l’un l’altro, però al biologo canadese Clayton Lamb la cosa è apparsa un po’ strana perché lo schema delle dita mancanti si è ripetuto uguale in numerosi esemplari.
Quindi Lamb si è messo a indagare per scoprire che non si trattava di difetti dalla nascita. Un’attenta disamina dei casi ai raggi X aveva rivelato “frammenti ossei e segni di una ferita che si era rimarginata”.
Le dita mancanti erano forse state strappate, perché le fratture “erano troppo nette e precise perché le dita dei piedi potessero essere state morse o strappate via da un altro animale” mentre la cesura netta suggeriva un’altra possibilità: che il responsabile fosse l’uomo. Tanto più che alcuni orsi, a causa delle ferite, erano pure morti.
Così Lamb e la sua squadra di ricercatori hanno scoperto che i cacciatori della Columbia Britannica sono soliti disseminare di dispositivi simili a trappole il territorio dei boschi per catturare e uccidere animali dalla folta coda come donnole o martore per procurarsene la pelliccia.
Ha quindi posizionato alcune telecamere vicino ad altrettante tagliole per scoprire però che le trappole non erano abbastanza forti da recidere subito il dito di un orso mentre però gli stessi dispositivi potrebbero interrompere la circolazione del sangue, causando o la morte o la caduta dei tessuti, perciò delle dita. Il punto, è che a cadere in trappola potrebbe capitare anche alle persone. Che fare allora?
Clayton Lamb le ha pensate tutte. Come, ad esempio, ritardare la cattura delle donnole e delle martore finché gli orsi non vanno in letargo oppure posizionare un piatto sulle tagliole con un diametro abbastanza largo da consentire a una martora di infilarcisi ma troppo piccola per intrappolare il piede d’un orso.
Bene, sulla base del lavoro di Lamb, negli ultimi anni le licenze di caccia nel sud-est della Columbia Britannica hanno iniziato a prendere in considerazione questi vincoli, anche se il provvedimento in sé viene considerato "un ripiego mentre stiamo lavorando su alcune altre opzioni", ha commentato Lamb.
E cioè? Per esempio vietare la caccia tout court. "È la cosa eticamente più giusta da fare", ha aggiunto Lamb. Anche perché altrimenti gli orsi rischiano l’estinzione.