AGI - Le registrazioni sonore di un diavolo di polvere marziano che viaggia nel cratere Jezero sono state analizzate e descritte in un articolo su Nature Communications dai ricercatori dell'Université de Toulouse, in Francia. Un'analisi dei dati e della modellazione multisensore ha suggerito che il diavolo di polvere, fenomeno meteorologico tipico dei deserti secchi anche sulla Terra, fosse alto più di 118 metri.
I risultati potrebbero migliorare la comprensione dei cambiamenti della superficie, delle tempeste di polvere e della variabilità climatica su Marte, che potrebbero avere implicazioni per l'esplorazione spaziale. Questi vortici carichi di polvere, detti diavoli di polvere, sono comuni su Marte.
Sono indicatori della turbolenza atmosferica e sono un importante meccanismo di sollevamento per il ciclo della polvere marziana. Gli impatti dei granelli di polvere sono associati al degrado dell'hardware sui rover su Marte, quindi migliorare la nostra comprensione del processo di sollevamento della polvere ha implicazioni anche per la futura esplorazione spaziale.
Il suono di un diavolo di polvere non era stato mai registrato in precedenza, ma questo potrebbe migliorare la nostra comprensione dei flussi di vento su Marte e la meteorologia del pianeta. Naomi Murdoch ed i suoi colleghi hanno registrato inaspettatamente il suono di un diavolo di polvere marziano, che viaggiava direttamente sopra il rover Perseverance, utilizzando il microfono SuperCam a bordo del rover. Gli autori hanno combinato le registrazioni sonore con i dati multisensoriali e la modellazione per caratterizzare il diavolo di polvere marziano.
La caratterizzazione ha rivelato che il diavolo di polvere era largo circa 25 metri (quasi 10 volte più grande del rover) e alto almeno 118 metri. I risultati dimostrano che i dati sonori sono utili per studiare i diavoli di polvere. Mentre la missione Perseverance continua, ulteriori registrazioni audio potrebbero portare a nuovi incontri con i diavoli della polvere, consentendo di eseguire studi comparativi tra diversi vortici in diversi siti geografici.