AGI - Rafforzare e sostenere il legame emotivo tra madri e bimbi nati prematuri potrebbe essere utile per promuovere la connettività cerebrale dei bambini e contrastare alcuni degli impatti negativi del parto pretermine. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, condotto dagli scienziati dell'Università di Helsinki e dell'Università Anton Tokariev. Il team, guidato da Pauliina Yrjola, ha coinvolto 59 coppie madre-bambino per valutare le prestazioni neurocognitive dei nati prematuramente.
I ricercatori hanno eseguito test di elettroencefalografia sui partecipanti per confrontare le caratteristiche dei bambini prematuri con quelle associate ai neonati partoriti nei tempi previsti. Stando a quanto emerge dall'indagine, i bambini nati prima della conclusione del periodo convenzionale della gestazione tendevano a riportare prestazioni neurocognitive più scarse rispetto a chi era nato secondo le tempistiche stabilite. Allo stesso tempo, commentano gli studiosi, è stato rivelato che il rafforzamento del legame con la madre può essere positivo per il bambino.
Gli studiosi hanno scoperto che corretti stimoli ambientali e il supporto del legame madre-bambino possono influenzare le reti di attività cerebrale nei pazienti pediatrici. Sarà necessario condurre ulteriori studi, concludono gli autori, per valutare e validare questi risultati.