AGI - Si terrà domenica 25 - ospitato dal Giardino del diamante di Roma - l'evento di lancio della Settimana della scienza, che proseguirà sino al 1 ottobre, per la 17esima edizione della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, insignita della medaglia del Presidente della Repubblica.
Laboratori aperti, incontri, visite guidate esclusive, conferenze e molto altro, il tutto arricchito appunto dall'evento di lancio di domenica che vedrà protagonista, a partire dalle 14, la divulgazione scientifica per i più piccoli, con il ritorno dei Super Researchers, ispirati alla coppia di 'fratelli idraulici' più celebre del mondo, ambasciatori di un messaggio per tutti: come i protagonisti di molti videogames, l'obiettivo dei ricercatori è quello di migliorare il benessere dell'umanità e salvare il Mondo e proprio come i paladini dei videogiochi affrontano difficoltà, fanno tante scoperte e superano moltissime sfide.
Tanti i temi toccati dai laboratori proposti in Scienza in gioco, che apre la Settimana della Scienza. Si parlerà di cambiamento climatico, produzione alimentare e idee per azzerare lo spreco di cibo, specie aliene, biodiversità e poi ancora una vera chicca: sarà possibile osservare il sole con uno speciale telescopio solare.
Sono 4 i 'regni' della ricerca che sarà possibile visitare. Si inizia con BiodiversiLand, la terra della Biodiversità, dove sarà possibile osservare la varietà degli esseri viventi che l'Europa si impegna a preservare e si potrà giocare a 'Eco Invaders!' insieme agli scienziati della natura di G.Eco, Filippo Fratini e Stefano Valente (Universita' di Roma Tor Vergata).
Si entra poi nello SpreCastello, dove le ricercatrici e i ricercatori del Centro di Ricerca CREA - Alimenti e Nutrizione spiegheranno come, con piccoli quotidiani accorgimenti, e' possibile produrre 0 rifiuti alimentari e imparare a usare gli scarti della cucina come nuove risorse.
I più coraggiosi potranno avventurarsi nell'Antro del Cambiamento Climatico dove, con tanti esperimenti, i divulgatori e le divulgatrici dell'Associazione giovanile Le Scie Fisiche aiuteranno a comprendere come opera il surriscaldamento globale. Infine Speak Science e Universita' Roma Tre animeranno Super Mario Moon, un viaggio tra satelliti e pianeti.
E poi ancora giocoleria, bolle di sapone e quiz a premi. La sera invece, dalle 21, Roma abbraccia fisica e cultura pop con la conferenza 'La fisica del tempo spiegata grazie a film incomprensibili' tenuta da Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico.
"La cultura pop è un modo, per il divulgatore, di mostrare quelle che sono le sue passioni, nel mio caso la cinematografia e la fisica. La divulgazione scientifica mi permette di unirle La cultura pop è anche sempre stata un po' un "inganno" per il pubblico: riesce ad avvicinare delle persone che normalmente non si recherebbero ad una conferenza di fisica - racconta Perri - ma magari in questo modo danno una chance alla serata, per poi scoprire che la scienza può essere essa stessa intrattenimento. Noi divulgatori scientifici, a volte, siamo un po' un cavallo di troia quando giochiamo con la cultura popolare, solo che - prosegue il divulgatore - nella guerra di Troia il cavallo era un finto dono, che poi al suo interno portava qualcosa di molto spiacevole, invece nel nostro caso una conferenza di fisica che utilizza elementi pop, finge di fare un solo regalo allo spettatore, ma in realtà gliene fa uno ancora più grande: la scienza".
Fil rouge tra cinema e fisica è, quindi, il concetto di tempo nei film di Christopher Nolan. Un appassionante ed inedito excursus tra Interstellar, Inception e Tenet, per scoprire se siamo di fronte a semplice fantascienza, creata da un genio visionario o a delle opere contenenti profonde riflessioni, scientificamente realistiche, sulla natura stessa del tempo.