AGI - “Il Mediterraneo bolle, la temperatura è ormai di cinque o sei gradi sopra il valore normale”, sostiene in un’intervista al Paìs Carlo Buontempo, direttore del cambiamento climatico per il programma Copernicus dell’Unione europea. E mette in guardia circa pericolo di un accentuarsi di temporali torrenziali dopo un’estate estremamente calda e secca in tutta Europa.
L’elevata temperatura del bacino mediterraneo ha pertanto “un impatto non solo sull’oggi, ma nelle prossime settimane e mesi. È come una riserva di energia, la quantità di calore accumulata è enorme” perché “abbiamo avuto diversi fenomeni che l’hanno influenzata: tanto per cominciare – spiega Buontempo – alla fine della primavera abbiamo avuto una massa di aria molto calda proveniente dall'Africa con record di temperatura nel Regno Unito, in Germania, in Olanda... Qualcosa di incredibile".
Quello che vediamo è un sistema ad alta pressione abbastanza statico, il che significa sostanzialmente che in molte aree dell'Europa centrale e occidentale non abbiamo quasi avuto precipitazioni. In altre parole, non abbiamo avuto perturbazioni atlantiche che hanno portato acqua e raffreddato un po' il clima, il che ha generato un'anomalia significativa. Le due cose hanno sicuramente giocato un ruolo importante nel riscaldamento dell'acqua. Ma l'acqua non si sta riscaldando solo nel Mediterraneo e sappiamo che ciò è strettamente legato al cambiamento climatico”.
Il rischio ora è che tanta energia accumulata in mare porti allo scatenarsi di temporali improvvisi e molto forti con “eventi estremi”. Secondo Buontempo la situazione che sta vivendo l'Europa di caldo estremo, incendi e siccità “non è normale. Basta guardare un po' indietro e estati così calde, con tali anomalie di umidità e siccità, non si vedevano da molti anni. In tal senso dico che non è normale. È un evento eccezionale, molto forte e molto esteso”.
Lo scienziato sottolinea anche che “la storia del clima non è mai una linea retta, ci sono sempre molte variazioni da un anno all'altro. E quest'anno è particolarmente eccezionale. Quello che possiamo dire è che l'aumento progressivo degli anni caldi è alquanto consistente e in linea con quanto ci aspettiamo dai cambiamenti climatici. Ma c'è sempre stata variabilità climatica perché il sistema è caotico e varia indipendentemente dal cambiamento climatico”.
Ma “sappiamo”, conclude, “che la temperatura globale del pianeta è aumentata e anche la temperatura del mare. Ciascuna delle ondate di calore che abbiamo visto ha la sua storia meteorologica, ma sappiamo che sono totalmente coerenti con tutto ciò che ci aspettiamo accada con il cambiamento climatico”.