AGI - La notte di San Lorenzo 2022, quella della pioggia di stelle cadenti, quest’anno è stata un insuccesso. Nasi all’insù e occhi sgranati nel tentivo di intercettare le code luminose delle stelle in discesa, ma niente da fare. La luna piena ha guastato ovunque la festa. Le Perseidi , uno degli spettacoli celesti più popolari dell'anno, sono state un mezzo fallimento. Forse era meglio osservarle qualche giorno prima che la luna se ne uscisse in tutto il suo prepotente vigore luminoso o, forse, ci si potrò riprovare ad osservarle nelle prime ore del 12 e 13 agosto.
“La luna piena di agosto avrà il suo massimo splendore l'11 alle 3 del mattino . Inoltre, in quel momento, il nostro satellite sarà in un punto molto vicino al suo più vicino avvicinamento alla Terra (perigeo), che è ciò che alcuni chiamano una ‘superluna’. In questa posizione, la Luna appare fino al 14% più grande e il 30% più luminosa rispetto a quando si trova nel punto più lontano (apogeo). È qualcosa di difficile da percepire ad occhio nudo, ma non c'è dubbio che l'11 agosto la Luna sarà splendida”, scrive su El Mundo Rafael Bachiller, direttore dell'Osservatorio Astronomico Nazionale del National Geographic Institute, accademico della Royal Academy ofo Doctors of Spain. Quindi meglio puntare il nostro sguardo nerl cielo il giorno dopo.
Lo scienziato tuttavia ricorda anche che sebbene la loro massima attività avvenga nelle notti tra l'11 e il 13 agosto, le Perseidi (le stelle cadenti non sono stelle, sono particelle perse dalle comete) di solito iniziano a essere viste intorno al 23 luglio e terminano intorno al 22 agosto. A causa della luna piena, però quest'anno sarà più conveniente osservare le meteore al di fuori del loro picco. “È vero che, con l'avanzare dei giorni, dal 13 l'attività delle Perseidi diminuirà. Ma anche la Luna perderà importanza, perché ogni giorno sorgerà più tardi e più piccola, fino a quando non si raggiunge la luna nuova il 27. Per questo motivo l'osservazione delle meteore può dare ottimi frutti anche dal 13, quando le notti diventeranno progressivamente più scuro e buie.
Il consiglio spassionato di Bachiller? “Se osserviamo il cielo nel fine settimana dal 19 al 20 agosto, la Luna, nell'ultimo quarto, non sorgerà prima dell'1 o 2 del mattino (a seconda del giorno) e, all'inizio della notte, non sarà un impedimento vedere le stelle cadenti. Vale a dire, potremo avere due o tre ore di cielo molto scuro dal tramonto fino a quando la Luna comincerà ad illuminare l'orizzonte a est. Anche più tardi potremo esplorare l'area occidentale, che sarà ancora ragionevolmente buia”. Questo il periodo consigliato, dunque.
Ma se non riuscissimo a vedere le Perseidi? Si può sempre cogliere l'occasione per vedere Saturno e Giove che, in questi giorni, brillano in modo spettacolare per tutta la notte, poiché entrambi sono vicini alla loro opposizione (frontale illuminato dal Sole): l'opposizione di Saturno sarà hanno luogo il 14 agosto e quella di Giove il 26 settembre. Una consolazione, tutt’altro che magra.