AGI - Un micrometeorite delle dimensioni di un granello di polvere ha colpito lo specchio principale del nuovo telescopio spaziale James Webb. Il danno - scrive la Bbc - sta avendo un effetto notevole nei dati dell'osservatorio, ma non dovrebbe limitare le prestazioni complessive della missione.
James Webb è stato lanciato a dicembre per prender il posto dello storico telescopio spaziale Hubble. Gli astronomi rilasceranno le sue prime immagini del cosmo il 12 luglio. La Nasa ha assicurato che le immagini non saranno meno spettacolari a causa dei danni causati dall'impatto con il micrometeorite, avvenuto tra il 23 e il 25 maggio.
L'analisi indica che a essere stato colpito è il segmento dello specchio noto come C3, una delle 18 tessere in berillio-oro che compongono il riflettore primario largo sei metri e mezzo. La velocità con cui le cose si muovono nello spazio significa che anche le particelle più piccole possono colpire con molta energia e quello di maggio non è nemmeno il primo incidente occorso al nuovo telescopio: Webb è stato colpito cinque volte e questo ultimo evento è stato il più significativo.
La possibilità che fosse colpito da micrometeoroidi era stata anticipata e nelle tecniche di costruzione e nella scelta dei materiali se ne è tenuto conto. "Abbiamo progettato e costruito Webb con un margine di prestazione - ottico, termico, elettrico, meccanico - per garantire che possa svolgere la sua ambiziosa missione scientifica anche dopo molti anni nello spazio", ha affermato Paul Geithner, vice capo progetto tecnico presso il Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland.
Gli ingegneri regoleranno il posizionamento del segmento dello specchio interessato per annullare una parte della distorsione causata dall'impatto, ma non possono eliminarla tutta.