AGI - La diffusione delle lingue transeuroasiatiche potrebbe essere stata guidata in parte dall’agricoltura.
Lo suggerisce uno studio, pubblicato sulla rivista Nature, condotto dagli scienziati dell’Istituto Max Planck per la scienza della storia umana, che hanno esaminato l’origine e la dispersione di idiomi come giapponese, coreano, tunguso, mongolico e turco.
Il team, guidato da Martine Robbeets, ha utilizzato un database archeologico e un ampio set di dati relativi a 98 lingue, ricostruendo la profondità temporale, l’ubicazione e le rotte di dispersione delle comunità linguistiche transeurasiatiche.
Ricerche recenti, spiegano gli esperti, hanno avvalorato l’ipotesi che tali linguaggi discendano da un antenato comune, anche se ciò solleva importanti interrogativi sulle culture antiche da cui essi deriverebbero.
L’analisi linguistica, archeologica e genetica, riportano gli esperti, indica che l’origine delle lingue transeurasiatiche potrebbe risalire al periodo iniziale della coltivazione del miglio, circa novemila anni fa.
“Grazie a un’importante collaborazione interdisciplinare – osserva l’autrice – siamo riusciti ad acquisire una comprensione più completa ed equilibrata della migrazione transeurasiatica. Siamo stati in grado di ricostruire un albero filogenetico per ripercorrere le radici di linguaggi antichi”.
Il gruppo di ricerca suggerisce che il bacino del fiume Liao occidentale, dove le comunità cinesi hanno iniziato a coltivare miglio circa novemila anni fa, potrebbe essere uno dei luoghi di origine di questi antichi idiomi.
Gli scienziati riportano anche la raccolta di genomi provenienti dalla Corea, dalle isole Ryukyu e dai primi coltivatori di cereali in Giappone.
Tali dati hanno permesso al team di identificare una componente genetica comune tra i parlanti delle lingue transeuroasiatiche.
I risultati del lavoro, sottolineano i ricercatori, mostrano che le lingue transeurasiatiche condividono un’ascendenza comune e che la loro diffusione, guidata in parte dall’agricoltura, ha avuto inizio circa novemila anni fa.