AGI - L’atmosfera terrestre ha immagazzinato una quantità “senza precedenti” di calore, che è raddoppiata in quasi quindici anni. Questo fenomeno è alla base dell'aumento delle temperature degli oceani, con effetti catastrofici sulla natura. E’ quanto sostiene la Nasa in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters.
"Andamento allarmante"
“L’andamento è allarmante”, ha commentato il ricercatore Norman Loeb, che ha diretto gli studi. Gli scienziati hanno utilizzato i dati provenienti dai satelliti, che hanno misurato il cambiamento nella temperatura atmosferica. Un altro indicatore registra l’aumento delle emissioni di metano e anidride carbonica. Tutti questi cambiamenti hanno portato a conseguenze sulla Terra, come lo scioglimento dei ghiacci e l’aumento della presenza di vapore acqueo, elementi che influiscono ulteriormente sull’innalzamento delle temperature.
Calore daddoppiato tra il 2015 e il 2019
Il calore ‘intrappolato’ nell’atmosfera è raddoppiato nel periodo che va dal 2005 al 2019. Quello appena trascorso, secondo la Nasa, è stato il sesto mese di maggio più caldo della storia, con una media di 0,81 gradi superiore rispetto alla media dei mesi di maggio del ventesimo secolo.