AGI - Tenere il tempo in modo accurato ha un prezzo. La precisione di un orologio, infatti, è direttamente correlata alla quantità di disordine, o entropia, che crea ogni volta che ticchetta. Almeno questo è quanto emerso da uno studio dell'Università di Oxford, pubblicato sulla rivista Physical Review X.
I ricercatori, guidati da Natalia Ares, hanno fatto questa scoperta utilizzando un minuscolo orologio con una precisione che può essere controllata. L'orologio era costituito da una membrana spessa 50 nanometri di nitruro di silicio, fatta vibrare tramite una corrente elettrica.
Ogni volta che la membrana si muoveva su e giù, i ricercatori hanno contato la regolarità del movimento. Questo movimento è stato ripetuto a intervalli regolari, come il ticchettio costante di un orologio, mentre un'antenna lo ha registrato.
Più potente è il segnale elettrico, più preciso è l'orologio. Ma con l'aumentare della precisione dell'orologio, aumenta anche l'entropia.
"Se un orologio è più preciso, lo stai pagando in qualche modo", afferma Ares. In questo caso, paghi versando più energia ordinata nell'orologio, che viene quindi convertita in entropia.
"Misurando il tempo, aumentiamo l'entropia dell'Universo", afferma Ares. Più entropia c'è nell'Universo, più vicina può essere alla sua fine. "Forse dovremmo smettere di misurare il tempo", dice Ares.
Tuttavia, secondo la scienziata, la scala dell'entropia aggiuntiva è così piccola che non c'è motivo di preoccuparsi. Il tempo e l'entropia sono concetti strettamente interconnessi.