AGI - La biochimica ungherese Katalin Karikó, 66 anni, vice presidente di BioNTech, è la pioniera dei vaccini basati sulla molecola dell’Rna, che oggi stanno salvando dal Covid centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
In un’intervista a la Repubblica dichiara che agli inizi delle sue ricerche sullo Rna “lo vedevo come un modo per rimpiazzare i normali farmaci: l’idea era di dare alle nostre cellule, grazie all’Rna messaggero (mRna), le istruzioni per produrre proteine in grado di curare le malattie” mentre “invece con l’Rna può far sì che le sue cellule producano di continuo quella proteina per 2-3 giorni e tutto si risolve”.
E la vice presidente di BioNTech fa anche un annuncio che ha del clamoroso: “Sto lavorando a un’idea anticancro: iniettare nel tumore un mRna che spinga le cellule tumorali a fare qualcosa che attiri l’attenzione del sistema immunitario: rilasciare citochine.
Così le cellule immunitarie localizzano quelle tumorali, ovunque esse siano — quindi vale anche quando il cancro metastatizza e arriva altrove — e possono distruggerle”.