Gli esperti sospettavano da tempo che gli squali balena, i più grandi pesci che abitano i mari, fossero particolarmente longevi, e ora uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Marine Science conferma che queste specie possono vivere fino a 50 anni, e probabilmente anche più a lungo.
Gli scienziati dell'Università islandese di Reykjavík, responsabili della scoperta, hanno avvalorato la loro teoria grazie alla datazione al carbonio di alcuni esemplari conservati. "Conoscere le aspettative di vita di una specie può essere fondamentale per preservarne la conservazione", afferma Steven Campana, dell'Università islandese di Reykjavík.
"Stabilire quanto possano vivere gli squali però può rivelarsi più complesso di quanto si immagini, perché questi animali non presentano gli otoliti, delle strutture ossee utilizzate per calcolare l'età della maggior parte dei pesci", spiega il ricercatore, aggiungendo che per gli squali è possibile notare degli anelli di crescita nelle vertebre cartilaginee, le quali, però, si formano con tempistiche differenti nelle varie specie e possono comparire a volte fino alla piena maturità sessuale.
Il team di Campana aveva già dimostrato che i livelli del carbonio-14 negli anelli potevano essere utilizzati per inferire l'età degli squali. "Si pensava che i grandi squali bianchi potessero vivere per 12 o 15 anni, ma secondo studi recenti esistono esemplari che avrebbero più di 73 anni. Abbiamo applicato la tecnica della datazione al carbonio 14 ai resti conservati di due squali balena adulti, uno ritrovato spiaggiato in Pakistan e l’altro catturato in Taiwan. Stando alle nostre analisi, questi esemplari avevano circa 50 anni", prosegue Campana.
Il ricercatore ricorda, poi, uno studio del 2016 secondo il quale gli squali della Groenlandia, i vertebrati più longevi del pianeta, potrebbero vivere fino a 500 anni. "Si tratta di una cifra importante, ma sicuramente queste specie possono vivere per oltre un secolo", conclude Campana.