L'inverno 2019/2020 è stato il più caldo mai registrato per l'Europa, con temperature medie di 1,4 ° C superiori al precedente massimo del 2015/2016. Le alte temperature di questo inverno secondo il Copernicus Climate Change Service (C3S), che ha riportato i dati sugli ultimi bollettini del clima, sono state particolarmente evidenti nel Nord e nell'Est del Continente, dove le temperature medie di diverse località hanno superato i precedenti record.
Il mese scorso è stato anche il secondo febbraio più caldo mai registrato a livello globale, con temperature medie di solo 0,1 ° C più basse del massimo assoluto registrato nel 2016. "Le condizioni temperate di questo inverno, inteso come il periodo che interessa i mesi da dicembre a febbraio, hanno portato a una serie di conseguenze in tutta Europa, tra cui difficoltà per l'allevamento di renne nella Svezia settentrionale, fallimento della raccolta di uve che richiedono temperature più basse e complicazioni per l'importazione della neve destinata a eventi sportivi", si legge sul report.
"Le temperature medie dello scorso trimestre sono state di 3,4 ° C superiori rispetto alle medie del trentennio 1981-2010, mentre l'ultimo decennio si è confermato il più caldo mai registrato", sostengono gli esperti del C3S