Il linguaggio umano è quasi 20 milioni di anni più vecchio di quanto si pensasse. Uno studio dell'Università di Grenoble-Alpes in Francia suggerisce che il linguaggio si è evoluto nei nostri primi antenati simili a scimmie. Gli antenati umani sono stati in grado di produrre uno degli elementi chiave del linguaggio, come i suoni vocalici contrastanti. Prima di questo studio avere una laringe bassa, che consente più spazio alla lingua per muoversi, era ritenuto essenziale per produrre suoni vocalici.
Il nuovo studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, ha dimostrato che una laringe bassa, non solo "non è unicamente umana", ma non è nemmeno necessaria per produrre quei suoni. Queste informazioni hanno aiutato i ricercatori a capire che il linguaggio si è sviluppato molto prima di quanto si pensasse in antenati scimmieschi, che pare siano stati in grado di effettuare "vocalizzazioni umane".
Questo significa che la nascita del linguaggio non risale a 200 mila anni fa (nella foto, una ricostruzione dell'Uomo di Neanderthal), ma a oltre 20 milioni di anni fa. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno ha esaminato studi recenti sul comportamento dei primati, sulle vocalizzazioni e sulla comunicazione, nonché sulla creazione di modelli acustici.