Rinvenuto in Marocco lo scheletro fossile di uno squalo preistorico
Per la prima volta sono stati rinvenuti diversi crani e uno scheletro quasi completo di due specie antichissime di squalo, chiamate Phoebodus. Gli eccezionali fossili sono stati descritti da un gruppo di paleontologi che hanno lavorato nell'Alto Atlante Orientale, in Marocco, in uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B. Prima di questo straordinario ritrovamento non avevamo idea dell'aspetto di questi squali primitivi, di cui erano noti solo i denti a tre cuspidi.
Ora sappiamo che Phoebodus aveva un corpo a forma di anguilla e un muso lungo, caratteristiche che lo rendono molto simile allo squalo dal collare che ritroviamo oggi nelle profondità degli oceani. Questo squalo "moderno" condivide dunque diverse caratteristiche con i lontani parenti. In primis, i denti a forma di cono che consentono a entrambe le specie, a differenza di tutti gli altri squali attuali, di ingoiare la preda per intero.
I fossili sono datati 360-370 milioni di anni fa e i ricercatori, con l'aiuto della tecnologia, sono stati in grado di ricostruire il materiale ritrovato e dare un'idea di questi antichi squali che appartengono al Tardo Denoviano.