Le persone tendono a cercare la compagnia di vecchi amici e persone care quando sono in ambienti più freddi. Lo affermano i risultati di un progetto di ricerca congiunto dell'Università dello Stato di New York e della Florida State University, la cui analisi è stata pubblicata nel rapporto Research Digest della British Psychological Society. L'esperimento è stato costruito attorno a un'intervista a 78 persone, esposte a diverse temperature. Le risposte dei soggetti evidenziano la maggiore probabilità di sentirsi soli in ambienti con temperature più basse, mentre gli ambienti più caldi renderebbero le persone meno inclini a cercare la compagnia del prossimo.
"Lo scopo del colloquio era esaminare gli atteggiamenti delle persone per verificare la connessione con la variabile temperatura, per vedere se questa potesse influenzare le risposte psicosociali", spiegano i ricercatori Adam Fay e Jon Maner della Florida State University. "Per questo ad alcuni abbiamo fatto indossare una fascia lombare riscaldante prima di porre le domande. Le persone con il supporto impostato sul rilascio di calore riportavano sempre meno probabilità di contattare un amico o una persona cara rispetto a quelle che non avevano la fascia lombare. Lo stesso effetto generale è stato osservato nei giorni con temperature più calde, con un intervallo di temperatura ambiente tra i 7° C e i 27° C. Il nostro studio suggerisce che cambiamenti apparentemente lievi nella temperatura possono avere importanti implicazioni per la psicologia sociale, e questi risultati possono essere applicati anche al mondo reale al di fuori del laboratorio", concludono i ricercatori.