Al ristorante la mozzarella “è fresca” e il pesce è stato “pescato nella notte”. Al mercato, invece, l’insalata è “appena arrivata dal campo del contadino” e le uova “di giornata”. Eppure, stando all’ultimo rapporto sulle Agromafie di Coldiretti non è sempre vero. Molti sono i prodotti adulterati, dalla mozzarella sbiancata con la soda al pesce rinfrescato con acidi e acqua ossigenata, fino al miele ‘tagliato’ con lo sciroppo di mais. Come essere certi, allora, della qualità del cibo?
Tra non molto per essere sicuri della freschezza degli alimenti che mangiamo basterà avvicinarli a un cellulare. La spettroscopia farà il resto. Il progetto, della tedesca Osram Opto Semiconductors, una tra le aziende leader mondiali nel settore dell’illuminazione, è in fase di realizzazione. Ma di cosa si tratta?
Come funziona la spettroscopia mobile
La spettroscopia vicino all’infrarosso basata sulla tecnologia LED, detta NIRED, sfrutta l’assorbimento caratteristico della luce di alcuni composti molecolari. Se un definito spettro luminoso è diretto verso un campione, dalla distribuzione della lunghezza d'onda della luce riflessa è possibile determinare la presenza e la quantità di alcuni ingredienti. È possibile, ad esempio, misurare il contenuto di acqua, grassi, carboidrati, zuccheri o proteine degli alimenti.
Ogni molecola assorbe la luce a diverse lunghezze d'onda specifiche. Questo spettro di assorbimento è unico e agisce come un'impronta digitale per una particolare molecola. Differenti gruppi funzionali assorbono caratteristiche frequenze della radiazione infrarossa. Utilizzando vari accessori di campionamento, gli spettrometri a infrarossi possono analizzare un'ampia gamma di tipi di campioni come gas, liquidi e solidi. I NIRED fungono da sorgente luminosa compatta per gli spettrometri.
Come si misura la freschezza dei cibi
Gli spettrometri compatti si collegano a database sul cloud per confrontare i dati rilevati con le specifiche di riferimento dei materiali. Analizzando lo spettro di assorbimento di un materiale sconosciuto e confrontando questa misura con un database di molecole note, è possibile determinare la presenza e la quantità di alcuni ingredienti, come la percentuale di cacao in una tavoletta di cioccolato. I consumatori, garantisce la società Osram, possono utilizzare il proprio smartphone per verificare la freschezza degli alimenti al supermercato, misurare le calorie dei propri pasti o verificare se un farmaco è valido e contiene gli elementi prescritti, semplicemente scansionando ogni articolo con il proprio smartphone.
I primi dispositivi che utilizzano questa nuova tecnologia NIRED sono già stati presentati al mondo consumer: un esempio è il micro-spettrometro SCiO, introdotto dalla startup israeliana Consumer Physics. Gestito dallo smartphone e collegato al cloud, questo dispositivo che utilizza i NIRED di Osram, assomiglia per forma e dimensioni a una scatola di fiammiferi.
Le altre applicazioni
La spettroscopia vicino all’infrarosso è solo agli inizi, saranno presto identificati nuovi campi di applicazione sia per i consumatori, sia per l’uso professionale. Nel settore professionale, ad esempio, la spettroscopia a infrarossi può aiutare ad implementare soluzioni di agricoltura intelligente. Gli agricoltori possono determinare il momento giusto per il raccolto semplicemente scansionando frutta, verdura o cereali con il NIRED e uno spettrometro installato in uno smartphone o tablet fornirà loro informazioni affidabili sul contenuto di zucchero, acqua, grassi e proteine.