AGI - Estate: per le famiglie è tempo di relax, viaggi, vacanze e spensieratezza ma fino a un certo punto. Per le mamme italiane, infatti, questo periodo è anche fonte di preoccupazione soprattutto per quanto riguarda la protezione dei propri figli, bersaglio preferito da zanzare e insetti vari. A svelarlo è un sondaggio effettuato dal’Osservatorio SharkNet Company, su un campione di 2000 persone.
Con una percentuale del 59%, è emerso che le nostre mamme temono per la salute dei propri figli, in particolar modo quando sono dei neonati o molto piccoli. “Per la maggior parte delle persone – spiega Marco Marcantoni, direttore commerciale SharkNet Company - le punture degli insetti sono prevalentemente un fastidio risolvibile mentre per i bambini possono costituire un problema molto più serio. Oltretutto sono proprio i bambini a essere i bersagli preferiti da colpire dal momento che le zanzare sono attratte dal sudore, rilasciato in grandi quantità dai nostri figli viste le loro maggiori attività come la corsa o il gioco”.
Ma non solo. “E’ importante sottolineare che fino ai primi tre mesi di età dei nostri pargoli è preferibile non utilizzare alcun repellente da spalmare sulla loro pelle né da vaporizzare. In questi casi l’ideale è proteggere la propria abitazione con delle zanzariere”, ammonisce l’esperto Fabio Biancolini di “Biancolini, la disinfestazione senza insetticidi”.
Zanzariere che, guarda caso, in famiglia vengono scelte e acquistate dalle donne. “Se gli uomini si vantano di decidere quale autovettura prendere per la famiglia, bisogna riconoscere che per tutto il resto, sono le donne a decidere. Tutto quello che riguarda la casa, infatti, passa sotto la loro supervisione!”, racconta Marcantoni. “Sono anche molto attente ad acquistare zanzariere che non abbiano dei pericolosi sistemi di apertura e chiusura. Ogni anno, proprio per questo, si verificano molti incidenti domestici”.
Ma tornando alle preoccupazioni e ai rimedi dei nostri figli. Se abbiamo visto che la zanzariera è la prima e più importante barriera di protezioni, Biancolini suggerisce che “dai 3 mesi ai 2 anni c’è un solo principio attivo abbastanza efficace, il citrodiolo, mentre dai 2 anni ai 12 consiglio un repellente a base di icaridina”. Purtroppo, però, non ci sono solamente le zanzare. Negli ultimi anni stiamo assistendo a una vera e propria emergenza cimici ‘da letto’”.
Per il 28% del campione intervistato, questi parassiti stanno diventando un problema. “Riceviamo moltissime richieste dagli abitanti del Lazio e della Lombardia”, ammette Marcantoni. “In queste due regioni ma anche nel resto del Paese c’è una emergenza cimici asiatiche. Una vera e propria invasione nelle case e negli alberghi. E se le mamme sono giustamente preoccupate per le zanzare, per le cimici forse lo sono ancora di più”.
“Le cimici da letto, anche chiamate pulci del letto – prosegue Biancolini - sono parassiti fastidiosi che possono infestare le nostre abitazioni, causando disagio e problemi di salute. Possono essere prese in vari luoghi, tra cui, hotel e alloggi, case di amici e parenti o per colpa dell’acquisto di mobili usati da mercatini, negozi di seconda mano o online”.
Anche in questo caso prima di tutto l’esperto suggerisce di proteggere gli accessi delle proprie abitazioni. Ma come riconoscere la presenza di cimici da letto nel materasso? “Piccole macchie di sangue sul lenzuolo, o sul materasso ad esempio, possono essere un segno di cimici schiacciate; dei puntini neri, simili a macchie d’inchiostro, possono invece indicare la presenza di escrementi di cimici. Prevenire la comparsa delle cimici dei letti può sembrare una sfida, ma con alcune accortezze quotidiane, è possibile mantenere la propria casa al sicuro. In primo luogo è essenziale controllare attentamente tutti i mobili usati e gli oggetti di seconda mano prima di portarli in casa. Questo semplice gesto può evitare di introdurre ospiti indesiderati. A casa, andrebbero sigillate crepe e fessure nelle pareti e nei pavimenti. Questi piccoli nascondigli sono perfetti per le cimici ed eliminarli può ridurre notevolmente il rischio di infestazione. Inoltre, quando si torna da un viaggio, è opportuno svuotare le valigie e lavare opportunamente il contenuto prima di riporle nelle nostre stanze, perché è proprio attraverso una trasmissione passiva che si possono introdurre questi ospiti indesiderati. Bisogna dedicare particolare attenzione alle aree difficili da raggiungere, come dietro i mobili e sotto i letti. Questi luoghi possono facilmente diventare rifugi per le cimici se trascurati”. Ma come debellare le cimici da letto? “Utilizzando il trattamento Criopest con azoto liquido per raggiungere ogni anfratto di letti o mobilio, oppure ricorrendo al vapore”.
Infine, dal sondaggio effettuato dall’azienda che esporta zanzariere in oltre 50 Paese del mondo, emerge un’ultima preoccupazione. Per il 13% del campione, difendere gli anziani o i soggetti fragili come gli allergici è una priorità. “Noi italiani siamo molto attenti alla salute dei nostri cari”, sottolinea Marcantoni. “Nella quasi totalità delle richieste che riceviamo, notiamo come la tutela dei nostri affetti sia un elemento cardine. E’ bello vedere come siamo così legati ai nostri cari e facciamo di tutto per proteggerli”.