AGI - Un caso su quattro di cancro al seno è prevenibile: migliaia di casi potrebbero essere evitati ogni anno se le donne bevessero meno alcol e allattassero di più. A rivelarlo un nuovo rapporto della Lancet Breast Cancer Commission, guidato dall'Università di Cambridge. Un caso su quattro, nel Regno Unito, è dovuto a "fattori di rischio modificabili", che potrebbero essere ridotti con cambiamenti nello stile di vita. Quasi un caso su 20, circa 2.600, è legato a un basso tasso di allattamento al seno e uno su 10 al consumo di alcol. Sebbene i progressi nella ricerca e nei trattamenti abbiano ridotto i tassi di mortalità, sono ora necessarie azioni politiche coraggiose per promuovere stili di vita migliori.
I dati più recenti indicano che ogni anno si registrano 55.900 nuovi casi di malattia, con circa 11.500 decessi. La squadra di ricerca ha studiato la diagnosi, il trattamento e le esperienze delle donne a cui è stato diagnosticato il tumore più comune al mondo. Nei Paesi ad alto reddito, tra cui il Regno Unito, si è registrato un maggior numero di casi di malattia prevenibile, causata da fattori quali lo stile di vita sedentario e l'obesità. Gli esperti stimano che il 4,7% dei casi nel Regno Unito sia legato al mancato allattamento al seno, che notoriamente riduce il rischio di malattia del 4% per ogni 12 mesi trascorsi a farlo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità, o OMS, raccomanda di allattare esclusivamente al seno per i primi sei mesi di vita del bambino.
Tuttavia, il Regno Unito ha uno dei tassi di allattamento al seno più bassi a livello globale, con solo una donna su 200 che continua ad allattare oltre i 12 mesi. I ministri sono stati esortati a implementare politiche che incoraggino l'allattamento al seno, ad esempio garantendo "ambienti di lavoro di supporto", dove le madri possano allattare. Altrove, i ricercatori hanno scoperto che chi beve un bicchierino di vino al giorno ha il nove per cento di probabilità in più di ammalarsi di cancro al seno rispetto a chi non beve, percentuale che sale al 60 per cento tra i bevitori più accaniti.
Secondo gli scienziati, i funzionari politici dovrebbero prendere in considerazione le avvertenze sull'alcol in stile fumatori o seguire l'esempio della Scozia con un prezzo minimo, in quanto l'alcol è responsabile di circa un caso su dieci. Il documento fa seguito a un recente rapporto dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, o OCSE, secondo cui le donne britanniche sono le maggiori bevitrici del mondo sviluppato. Una su quattro consuma regolarmente più di sei drink in un'unica sessione, nonostante l'aumento del rischio di malattie cardiache, ictus, cirrosi epatica e alcuni tipi di cancro.
La Commissione ha rilevato che tra l'8 e il 13% dei casi di cancro al seno nel Regno Unito sono dovuti all'obesità, che aumenta il rischio di cancro al seno nelle donne in post-menopausa. Le percentuali di cancro al seno attribuibili alla terapia ormonale sostitutiva e ai contraccettivi ormonali nel Regno Unito sono rispettivamente del 2,1% e dello 0,8%. "I diversi fattori, tra cui la genetica, lo stile di vita e l'ambiente, svolgono un ruolo importante", ha detto Simon Vincent, direttore della ricerca. "Sebbene non si possa prevedere chi si ammalerà di cancro al seno, sappiamo che la prevenzione è la nostra migliore arma contro la malattia e che ci sono alcune cose che le persone possono fare per ridurre il loro rischio di ammalarsi", ha continuato Vincent.
"Molti casi di tumore al seno sono prevenibili, ma non abbastanza persone conoscono i fattori di rischio modificabili e le misure che possono adottare per ridurre al minimo la possibilità di sviluppare la malattia", ha precisato Vincent. "Questi -ha aggiunto Vincent - includono la riduzione del consumo di alcol, il mantenimento di un peso sano e l'attività fisica". "È fondamentale che le donne ricevano aiuto per cambiare il loro stile di vita, che può avere un impatto positivo sulla loro salute e contribuire a ridurre il rischio di cancro al seno", ha concluso Vincent.