AGI - Il vaccino AstraZeneca potrebbe essere di nuovo somministrato in Italia anche alle persone sotto i 60 anni di età. Sulla questione, che darebbe una svolta decisiva alla campagna vaccinale sbloccando le scorte del vaccino ancora in freezer dopo l'indicazione per la somministrazione solo agli over 60, sta discutendo il Comitato tecnico-scientifico, cui è stato chiesto un parere sulla possibilità di allargare alla fascia 50-60 anni.
L'orientamento, a quanto apprende l'AGI, sarebbe in linea di massima favorevole: come ribadito più volte anche dall'Ema, i benefici superano abbondantemente i rischi in tutte le fasce di età. Prima di esprimersi però l'organismo scientifico avrebbe chiesto al commissario straordinario Figliuolo un report sul numero di persone ancora da vaccinare nella fascia 50-60, considerando che ai vaccinati per età vanno sommati gli under 60 già vaccinati per categoria (docenti e forze dell'ordine in primis).
Diverse Regioni già mordono il freno: il Lazio proprio oggi ha annunciato che tra pochi giorni inizieranno le prenotazioni per gli under 50, che potranno ricevere AstraZeneca (e Johnson & Johnson) dal medico di famiglia.
Cosa resa possibile dal fatto che l'indicazione di limitarsi alle fasce più anziane della popolazione per i due vaccini a vettore virale è "preferenziale", non un obbligo assoluto, ma dagli uffici del commissario filtra l'esigenza di chiarire comunque il punto quanto prima, per poter ripartire a pieno regime usando tutte le scorte disponibili.