AGI - Possibile il via libera all'uso del vaccino AstraZeneca fino ai 65 anni di età (attualmente è prescritto solo per gli under 55). Dalla riunione di oggi tra ministero della Salute, Aifa, Agenas e rappresentanti delle Regioni è emerso, a quanto si apprende, un sostanziale accordo sull'ipotesi di ampliare il range di età a cui viene consigliato il vaccino AstraZeneca.
Il ministero si è detto pronto a “fare ogni verifica sul piano scientifico e sulla base di evidenze, per capire se c'è la possibilità di ampliare il limite dell'età”, coinvolgendo anche il Consiglio Superiore di Sanità ma soprattutto la stessa Aifa, che già nel parere con cui approvava il vaccino per gli under 55 scriveva che "sulla base dei risultati di immunogenicità e dei dati di sicurezza, il rapporto beneficio/rischio di tale vaccino risulta favorevole anche nei soggetti di età più avanzata che non presentino specifici fattori di rischio".
Nei prossimi giorni, sempre a quanto si apprende, è prevista una nuova riunione della Commissione tecnico-scientifica di Aifa per un nuovo parere che espliciti la possibilità di somministrare il vaccino fino ai 65 anni, tenuto conto delle evidenze scientifiche e del rapporto costi/benefici.
Poi interverrà il ministero con un provvedimento formale, probabilmente una circolare, che sancisca ufficialmente l'estensione da 55 a 65 anni del limite massimo di età.
Da quel momento le Regioni potranno ampliare la platea dei vaccinandi (in genere categorie prioritarie come docenti e forze dell'ordine) arrivando sostanzialmente all'età della pensione, e impedendo quindi le disparità emerse in questi giorni proprio a causa del limite di età.