Il lavaggio nasale con una soluzione salina (con aggiunta di bicarbonato) può essere importante per contrastare il contagio dal Covid-19, sulla scorta di quanto riscontrato con gli altri coronavirus. Lo sottolinea all'AGI il professor Gaetano Libra, specialista in otorinolaringoiatria e in audiologia, che ha messo a punto un metodo per il corretto lavaggio nasale su cui chiede una sperimentazione adeguata per verificarne scientificamente l'utilità contro il virus.
"Il coronavirus è un virus respiratorio - spiega Libra - e si diffonde, soprattutto, per via aerea (naso e bocca) attraverso le goccioline del respiro, del parlare, della tosse e degli starnuti delle persone infette. Conseguenza logica sarebbe, anche, la corretta e frequente pulizia delle cavità nasali e del cavo orale. Le cavità nasali hanno, anche, funzione di filtro e depurazione dell'aria respirata; le particelle solide (la gran parte) disperse nell'aria vengono trattenute nelle cavità nasali e smaltite dai sistemi nasali di difesa e depurazione. Talora questi elementi respirati, soprattutto se in eccesso o tossici o virulenti, vincono i sistemi difensivi naturali locali e creano patologia nasale che può diventare il focolaio primario di una infezione/infiammazione che, poi, può estendersi a tutto l'apparato respiratorio".
Quindi, oltre al lavaggio frequente delle mani, "potrebbe essere importante lavare frequentemente le cavità nasali ed il cavo orale per mitigare e favorire la diluizione e l'eliminazione di questi elementi nocivi penetrati con l'aria inspirata e permettere alla mucosa libera di difendersi meglio ed al sistema muco-ciliare di smaltimento, di essere più efficiente".
Come effettuare un lavaggio nasale a basso costo? L'esperto ipotizza una soluzione isotonica, con 6 grammi di sale e 3 grammi di bicarbonato di sodio in 1 litro di acqua. Questo perché, spiega, "molti lavori scientifici riferiscono che diversi virus (compresi i rhinovirus e coronavirus conosciuti, responsabili più comuni del raffreddore e dell'influenza) infettano le cellule ospitanti mediante fusione con membrane cellulari a basso pH (pH acido), per cui sono classificati come virus dipendenti dal pH".
Quindi, prosegue Libra, "nella speranza che anche questo nuovo virus sia pH dipendente, se aumentiamo il pH delle cavità nasali e del cavo oro-faringeo verso la basicità, cerchiamo di ridurre l'aggressività dei virus e con la detersione idrica del lavaggio li portiamo via. In questo drammatico periodo lavare le cavità nasali ed il cavo orale più volte al giorno potrebbe significare fare buona prevenzione come lavare spesso le mani e tenere le unghie corte".
Prevista anche una soluzione ipertonica per chi ha patologia nasale con naso chiuso da rinite semplice o allergica (con 15 grammi di sale e 5 di bicarbonato) e una ipotonica in caso di problemi alle mucose nasali. A riprova che il virus aggredisce anzitutto le terminazioni nervose olfattive, e quindi è giusto l'approccio di cominciare la battaglia proprio nel naso, c'è il fatto che "fra i sintomi precoci più frequenti della Covid-19 ci sono i disturbi dell'olfatto e del gusto. Ho sottoposto queste ricerche al ministero, alle istituzioni, agli esperti, ma la risposta è 'non ci sono prove scientifiche'. Troviamole, dico io. E in ogni caso si tratta di consigli a costo zero e a rischio zero, a differenza dei farmaci che, giustamente, si stanno testando", spiega Libra.
Questi i consigli utili secondo l'otorino, che attacca: "Molti di questi semplici suggerimenti non sono condivisi dall'Oms e dall'Istituto Superiore di Sanità, ma sono di un'ovvietà e di un buon senso palesi": "Respirate sempre con il naso perché ha anche funzione di "Filtro" e "Barriera" alle impurità presenti nell'aria respirata, compresi i microrganismi. La bocca non ha questa funzione. Tenete le unghie corte e lavate o disinfettate spesso le mani; non toccate con le mani, non pulite, il naso, la bocca e gli occhi. Lavate spesso le cavità nasali ed il cavo oro-faringeo con una soluzione salina dedicata. Indossate sempre ed in modo corretto la mascherina ed in certi casi guanti idonei. Ricambiate spesso l'aria degli ambienti in cui soggiornate. Mantenete la maggiore distanza possibile dalle altre persone. Se dovete tossire o starnutire, inclinate il capo verso il pavimento, coprite bocca e naso con la mano e lavate o disinfettate, subito, le mani. Se soffiate nella piega del gomito, inquinate il tessuto degli abiti; se dopo, inavvertitamente, voi a altri toccate con le mani quella zona di vestito, inquinate le mani".