Washington - Non e' il vaccino a causare l'autismo. Semmai il contrario. Almeno secondo uno studio della University of Southern California, pubblicato sul The Journal of Neuroscience, secondo il quale le donne incinte con l'influenza scatenano un'infiammazione che puo' compromettere lo sviluppo cerebrale del bambino. Si ritiene che il virus dell'influenza provochi infiammazione e che questa possa alterare i neurotrasmettitori, i "messaggeri chimici" del cervello, e mettere in pericolo la crescita delle cellule del cervello del feto in via di sviluppo. Precedenti ricerche hanno suggerito che le donne che soffrono di infezioni hanno un rischio leggermente piu' elevato di mettere al mondo figli con disordini dello sviluppo. Le evidenze scientifiche sembrano puntare il dito contro la risposta infiammatoria della madre all'infezione. Esperimenti condotti sui ratti hanno indicato che livelli elevati di molecole infiammatorie nel sangue materno sono legate ad anomalie comportamentali nella loro prole. Come pero' l'infiammazione colpisce il cervello era ancora un mistero, fino ad ora. Nel nuovo studio i ricercatori hanno suggerito che l'infiammazione distrugge il neurotrasmettitore serotonina, una sostanza chimica che "trasporta" i segnali tra le cellule del cervello. Il cervello di un feto ha bisogno della serotonina per sviluppare circuiti neurali sani. Questo neurotrasmettitore arriva al feto tramite la placenta. In pratica, l'aminoacido triptofano circolante nel sangue materno viene convertito in serotonina. I ricercatori hanno detto che una disfunzione nelle cellule che producono serotonina puo' essere implicata nei disturbi dell'umore, come la depressione e l'ansia, e l'infiammazione prenatale aumenta il rischio di disturbi dell'umore nella prole. Test condotti sui topi hanno ora dimostrato che l'infiammazione compromette la produzione di serotonina, indispensabile al feto per un sano sviluppo del cervello. QUesto potrebbe essere collegato a problemi come autismo ed epilessia. Secondo i ricercatori, le donne incinte che non si proteggono dall'influenza con il vaccino, hanno piu' probabilita' di mettere al mondo un bambino con problemi comportamentali. (AGI)