È possibile combattere l'obesità prendendo di mira l'area del cervello che controlla l'appetito. Un gruppo d ricercatori dell'Università di Aberdeen (Scozia) ha individuato uno specifico interruttore in grado di "spegnere" la fame. Si tratta di un gruppo di cellule, chiamate neuroni POMC, che se "accese" producono l'ormone della pienezza, quello che l'organismo invierà al cervello dopo un pasto.
Secondo gli studiosi, accendere queste cellule potrebbe avere un impatto significativo e rapido sul comportamento alimentare. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Cell Metabolism. Nei test condotti sui topi, quando sono stati attivati i neuroni POMC le cavie hanno iniziato a mangiare di meno. "La nostra scoperta apre le porte a nuovi farmaci che potrebbero essere sviluppati per controllare l'appetito e migliorare la salute", dice Lora Heisler, che ha coordinato lo studio.