L'Agenzia europea per i medicinali, Ema, ha chiesto alle aziende di riesaminare, per precauzione, tutti i farmaci per la possibile presenza di nitrosammine e di testare tutti i prodotti a rischio. Nel caso in cui venissero rilevate nitrosammine, l'Ema raccomanda alle aziende di informare tempestivamente le autorità "affinché possano essere intraprese adeguate azioni normative".
Le nitrosammine sono classificate come probabili agenti cancerogeni per l'uomo, il che significa che un'esposizione a lungo termine al di sopra di determinati livelli può aumentare il rischio di cancro. La loro presenza è il motivo per cui l'Aifa ha ritirato diversi prodotti a base di ranitidina. "Nel frattempo, la CHMP (Committee for Medicinal Products for Human Use) continuerà a valutare le conoscenze scientifiche disponibili sulla presenza di nitrosammine nei medicinali e consiglierà le autorità preposte alla regolamentazione sulle azioni da intraprendere nel caso in cui le aziende trovassero nitrosammine nei loro medicinali", scrive l'Ema.