Londra - Il 45 per cento delle donne che hanno vissuto un aborto spontaneo mostrano gli stessi sintomi del disturbo post-traumatico da stress (Dpts) tre mesi dopo. E tra le donne che hanno avuto una gravidanza extrauterina, il 18 per cento soffre allo stesso modo di Dpts. Queste, in estrema sintesi, le conclusioni di uno studio dell'Imperial College London pubblicato sulla rivista BMJ Open. I ricercatori hanno monitorato 112 donne che hanno subito un aborto e hanno scoperto che questo spesso ha avuto un effetto profondo sul lavoro e sulle relazione sociali. Il Dpts, in generale, può verificarsi dopo eventi spaventosi o angoscianti e può far rivivere ai pazienti lo stesso trauma con incubi, flashback o pensieri indesiderati. I sintomi possono iniziare settimane, mesi o anche anni dopo un evento e può causare problemi di sonno rabbia e depressione. Le donne dello studio hanno riferito di sperimentare regolarmente sentimenti associati con la perdita del bambino e di fare pensieri brutti. Alcune donne hanno riferito anche di avere incubi o flashback, mentre altre hanno riferito di evitare tutto quello che ricorda loro della perdita subita. Quasi un terzo ha detto che i loro sintomi hanno influenzato il loro lavoro, mentre circa il 40 per cento ha detto che a pagarne le conseguenze sono stati i rapporti con amici e familiari. Secondo i ricercatori, alla luce di questi risultati, dovrebbero essere condotti i routine screening per problemi psicologici su tutte le donne che hanno perso un figlio. (AGI) .