Londra - Diluire il miele nell'acqua potrebbe essere un'arma utile contro le infezioni urinarie nei pazienti ricoverati in ospedale. A dimostrarlo e' stato un gruppo di ricercatori dell'University of Southampton in uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Pathology. Gli scienziati sono convinti che questa nuova funzione del miele possa essere sfruttata nei pazienti ricoverati con un catetere vescicale che serve a drenare l'urina bloccata nella vescica o a monitorare la diuresi. I cateteri sono dei tubicini flessibili che vengono inseriti nella vescica, ma possono ospitare batteri responsabili di infezioni. I ricercatori hanno pero' dimostrato in laboratorio che questi batteri si possono fermare utilizzando del miele diluito. In particolare, i test sono stati condotti sue due comuni batteri che possono causare infezioni urinarie, l'E. coli e il Proteus mirabilis. Ebbene, anche a bassa diluizione, circa il 3,3 per cento, la soluzione di miele e' apparsa in grado di bloccare il raggruppamento dei batteri e la conseguente creazione di strati noti come biofilm. Secondo i ricercatori, il miele potrebbe avere importanti proprieta' antibatteriche. Gli studiosi pensano che questa soluzione possa essere utile per il lavaggio dei cateteri, mantenendoli puliti mentre rimangono nella vescica. Tuttavia, occorrono altri studi per verificare se questa soluzione possa essere utilizzata in modo sicuro negli esseri umani. .