Bologna - Intervento piu' veloce, meno invasivo, con maggiori possibilita' di controllo e piu' preciso. E per il paziente un tempo di ripresa piu' veloce e con meno utilizzo di sangue. Sono solo i principali vantaggi di una tecnica innovativa che l'unita' operativa di ortopedia dell'ospedale "Ceccarini" di Riccione sta iniziando ad utilizzare nell'ambito degli interventi di protesi al ginocchio. Si tratta dell'utilizzo di un iPad, collocato direttamente in sala operatoria, che 'aiuta' i chirurghi ortopedici nell'individuazione del migliore orientamento possibile delle "maschere di taglio" in ogni singolo paziente. Insomma interventi sempre piu' mirati, personalizzati e con rischio di errore umano ulteriormente ridotto. La prima paziente per la quale e' stata sperimentata la tecnica con iPad, informa l'Ausl della Romagna, e' una signora di 77 anni: l'intervento e' riuscito e si sta riprendendo. Ulteriori interventi con la stessa modalita' saranno effettuati nelle prossime settimane. "Questa modalita' d'intervento - spiega il dottor Lorenzo Ponziani, direttore del reparto di ortopedia - ha al momento una indicazione clinica ben precisa, legata alla gravita' della patologia. In altre parole la tecnica puo' essere applicata a tutti i casi di gonartrosi, ma risulta particolarmente utile laddove le deformita' articolari risultano piu' gravi". .