Roma - Un grande archivio dei Dna individuali di migliaia di italiani, per un traguardo che sembra fantascientifico ma non lo e', le cure individuali su misura, dai tumori alle malattie cardiovascolari, fino alle patologie neurodegenerative. E' questo l'ambizioso obiettivo del Progetto Genomi Italia, previsto dalla legge di Stabilità, e che vede oggi un primo importante tassello: il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha istituto la Commissione Genomi italiani, nominando i seguenti componenti: Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto Superiore di Sanita', con funzioni di Presidente della Commissione, Maurizio Borgo, Capo dell'Ufficio legislativo del Ministero della Salute; Giovanni Leonardi , Direttore generale della ricerca e dell'innovazione in sanita' del Ministero della Salute; Elena Cattaneo, Senatrice a vita e Ordinario di Farmacologia dell'Università degli Studi di Milano e Giuseppe Novelli, Ordinario di Genetica Medica dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. All'atto dell'insediamento, ringraziando il Ministro per la fiducia accordata, la Commissione unanimemente ha concordato sulla necessità di procedere speditamente - come richiesto dalla legge - alla individuazione e acquisizione, entro il prossimo giugno, di formale lettera di impegno di soggetti pubblici e/o privati che cofinanzino il Progetto nella misura non inferiore a 15 milioni di euro in tre anni. Tutti i componenti la Commissione hanno convenuto sulla necessita' di procedere, una volta acquisite le necessarie partnership attraverso un avviso pubblico, con la massima trasparenza e celerita' agli atti relativi alla definizione operativa del Progetto Genomi Italia. (AGI)