Washington - Una nuova iniezione potrebbe offrire protezione contro l'infezione da Hiv per un massimo di due settimane, sostituendo la necessita' di dover prendere due pillole al giorno per prevenzione. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori della University of North Carolina School of Medicine, in collaborazione con scienziati di Merck, in uno studio pubblicato sul Journal of Antimicrobial Chemotherapy. La profilassi pre-esposizione (Prep) consiste attualmente nell'assunzione di farmaci per prevenire l'infezione nelle persone a rischio. In pratica, questi farmaci aiutano le persone che non hanno l'Hiv, ma che sono a rischio, di prevenire l'infezione.
La trasmissione vaginale e' responsabile della maggior parte delle nuove infezioni da Hiv in tutto il mondo. Ma forme di Prep, come gel o anelli vaginali, progettati per prevenire l'infezione, si sono rivelati inefficaci. Uno dei motivi principali del fallimento di questi metodi e' che le donne tendono a non aderire costantemente. Per questo i ricercatori hanno messo a punto una nuova formula di Prep che consiste in un'iniezione del farmaco raltegravir che offre una protezione di lunga durata. Almeno e' stato cosi' negli animali su cui e' stato testato. In particolare, gli scienziati hanno scoperto che due settimane dopo una singola iniezione di raltegravir gli animali avevano lo stesso livello di farmaco nell'organismo degli esseri umani che assumono il farmaco per due volte al giorno. (AGI)