Roma - "Negli ultimi 3-4 anni la chirurgia della cataratta ha fatto enormi progressi: la tecnologia laser e' cambiata, facendosi piu' sofisticata, e le tecniche d'intervento sono sempre piu' all'avanguardia". Lo ha detto all'AGI Aldo Caporossi, direttore dell'Istituto di Oftalmologia del Policlinico Gemelli e presidente del congresso dell'Associazione italiana di chirurgia della cataratta, in corso a Roma. "Grazie a questi progressi - ha continuato Caporossi - oggi abbiamo a disposizione le piu' moderne tecniche per la soluzione mini-invasiva dei difetti refrattivi e le tecniche di correzione laser per la presbiopia".
In questo contesto l'Italia rappresenta un'eccellenza. "Anche se le nuove macchine non sono state prodotte nel nostro paese, l'oftalmologia italiana e' sempre attenta e aperta alle novita'", ha detto Caporossi, ricordando che "proprio in occasione del congresso, per la prima volta al mondo, 4 laser fetmosecondi lavoreranno contemporaneamente con i migliori chirurgi italiani". Con questa tecnologia verranno eseguiti 28 interventi di cataratta e refrattiva. "La mia generazione - ha concluso Caporossi - ha scritto la storia dell'oftalmologia, e se oggi vogliamo continuare a rappresentare l'eccellenza nel mondo abbiamo bisogno di investire nei giovani tramandando la nostra esperienza sul campo, ma anche puntare ad avere strumentazioni per aiutare al meglio i nostri pazienti". (AGI)