Roma - "Gli unici dati scientifici sul Meldonium, il farmaco che avrebbe assunto la tennista Maria Sharapova, provengono da studi sperimentali sui ratti". Lo ha detto all'AGI Carlo Gandolgo, professore ordinario di Neurologia all'Universita' di Genova e membro del comitato tecnico scientifico di Alice Italia Onlus. Il Meldronium e' stato prodotto in Lettonia dalla casa farmaceutica Grindeks, per prevenire l'ictus ischemico. "Ma non c'e' alcun lavoro sui pazienti che ne dimostri l'efficacia", ha sottolineato Gandolfo. "Infatti, ne' la Food and drug administration (Fda) e ne' l'European medicines agency ha dato la sua approvazione a questo farmaco", ha aggiunto. Al contrario, Meldonium viene utilizzato non di rado come sostanza dopante. "La Sharapova non sarebbe l'unica ad averne fatto uso. Il farmaco - ha spiegato l'esperto - agisce sul metabolismo della carnitina, una proteina presente nella carne, aumentando la forza e la resistenza muscolare". (AGI)