Washington - La maggior parte delle persone che sopravvivono a un'infezione provocata da Ebola avra' problemi di salute di lunga durata. Lo hanno detto i medici dei National Institutes of Health degli Stati Uniti, dopo aver condotto una serie di studi presentati al meeting annuale dell'Academy of Neurology. I ricercatori hanno seguito 82 sopravvissuti in Liberia e hanno scoperto che la maggior parte di loro ha sviluppato debolezza, perdita di memoria e sintomi depressivi nei sei mesi successivi alle dimissioni dalle unità predisposte per le vittime di Ebola. Altri pazienti hanno riportato allucinazione o tendenze suicide. Le prospettive sono allarmanti. Basta pensare che nell'Africa occidentale ci sono oltre 17mila persone sopravvissute a Ebola. Gli studi condotti dai medici americani hanno mostrato che la maggior parte dei sopravvissuti ha riportato problemi neurologici al culmine dell'infezione, tra cui meningite, allucinazioni o coma. E sei mesi dopo sono emersi nuovi problemii. In particolare, due terzi hanno sviluppato debolezza, mentre la meta' dei pazienti ha riportato regolari mal di testa, perdita di memoria e sintomi depressivi. Due pazienti hanno cercato "attivamente" di suicidarsi al momento della valutazione. (AGI)