Mosca - A un anno e mezzo dalla nascita di Confindustria Russia, si è svolta ieri a Mosca la prima Assemblea generale elettiva dell'associazione d'imprese italiana. Alla carica di presidente è stato rieletto, per un secondo mandato, Ernesto Ferlenghi. Vice presidenti sono: Giuseppe Valenti (Eni) e John Motta (Officine Val Seriana). La nuova giunta esecutiva è composta da: Gianluca Aliotta (Saipem), Alessandro Colombo (Chateau d'Ax), Sergio Comizzoli (Marr, Gruppo Cremonini), Stefano Guidotti (Siad), Fabrizio Rollo (Unicredit) e Brenno Todero (Italengineering).
"L'obiettivo delineato è quello di continuare l'azione dinamica sul piano internazionale della Confindustria Italia e rilanciata dal neo eletto presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, dando il segnale che molte aziende, grandi, medie e piccole si aspettano", ha dichiarato Ferlenghi. L'Associazione ha intenzione di proseguire con workshop, incontri tematici, accordi con ministeri, associazioni italiane e russe e con le università per avviare collaborazioni tra giovani stagisti e le imprese che lavorano in Russia. Il presidente di Confindustria Russia ha confermato l'intenzione di "proseguire con l'apertura dell'Associazione a imprese russe in una strategia di sempre maggiore sinergia e integrazione".
Tra i temi che caratterizzeranno il lavoro della nuova giunta esecutiva sono stati evidenziati, primi tra tutti, quelli della "sostituzione delle importazioni e della localizzazione". Durante la tavola rotonda, seguita all'assemblea generale elettiva svoltasi all'Hotel Marriot, Ferlenghi ha firmato un memorandum di intesa con Maksim Shereikyn, direttore generale dell'Agenzia per lo sviluppo tecnologico. "L'idea - ha spiegato Ferlenghi - stabilire un canale attraverso il quale capire di cosa la Russia, in campo di tecnologie e nuovi macchinari, ha bisogno e poi portare qui l'offerta delle nostre aziende".
Una delle prossime iniziative, organizzate da Confindustria Russia, si svolgerà a Milano il 10-11 novembre e riguarderà il settore farmaceutico, con aziende come Bracco e Angelini che guardano con grande interesse al mercato russo. Il 10 novembre, invece, si svolgerà una cena con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e una delegazione dalla città russa di Izhevsk, candidata a Expo 2025. "Il trasferimento di competenze tra i nostri due paesi - ha sottolineato Ferlenghi - può avvenire non solo in campo industriale, ma anche nella gestione di eventi e i russi vogliono acquisire la nostra esperienza con l'ultima Esposizione universale". (AGI)