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Mosca - La decisione degli Usa di ampliare la lista di sanzioni anti-russe, per la situazione in Ucraina dell'est e per l'annessione della Crimea nel 2014, "deve essere analizzata, ma di solito in questi casi e' usato il principio di reciprocita'". Cosi' il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha commentato l'annuncio arrivato ieri dal Tesoro Usa. "Non consideriamo questa retorica costruttiva - ha aggiunto, come riporta la Tass - e non contribuisce alla soluzione di alcun problema". Ieri gli Stati Uniti hanno deciso di ampliare la lista dei cittadini russi e delle entita' legali colpite dalle sanzioni economiche. Tra i nuovi soggetti a essere colpiti compaiono alcune controllare del gigante statale del gas russo, Gazprom. (AGI)
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