(AGI) - Mosca, 27 mag. - Il primo ministro russo Dmitri Medvedev ha incaricato di preparare una proposta per l'estensione dell'embargo sull'import alimentare fino alla fine del 2017. Le proposte saranno inviate al presidente Vladimir Putin. Come riporta Rbc, Medvedev ne ha parlato in una riunione con i rappresentanti dell'Unione russa degli industriali e imprenditori. "Ho dato incaricato di preparare una proposta per estendere le misure di risposta (alle sanzioni occidentali) non di un anno, ma fino alla fine del 2017", ha detto il premier. L'embargo russo e' stato varato nell'agosto 2014, in seguito alle misure restrittive occidentali lanciate contro Mosca per la crisi ucraina. L'anno scorso, Mosca aveva esteso il bando di un anno. A essere colpiti, in prima battuta, sono stati: Usa, Ue, Canada, Australia e Norvegia, che non possono piu' esportare in Russia carni, formaggi, pesce, latte, frutta e ortaggi. In seguito, l'embargo e' stato esteso anche ad Albania, Montenegro, Islanda e Lichtenstein, che si sono uniti alle sanzioni anti-russe, e da al 1 gennaio 2016 anche all'Ucraina. Oggi il G7 riunito in Giappone ha lanciato un nuovo monito al Cremlino: "La durata delle sanzioni sara' fino a quando la Russia non si conformera' completamente agli accordi presi a Minsk, nel rispetto della sovranita' dell'Ucraina. Le sanzioni possono essere ritirate se la Russia dara' risposta alle nostre preoccupazioni. In ogni caso, siamo anche pronti a a prendere misure piu' restrittive nei confronti della Russia nel caso in cui non prendera' quelle misure che qui si richiedono", si legge nella dichiarazione finale del vertice. (AGI)