(AGI) - Mosca, 21 apr. - Oltre 300 residenti del quartiere Gagarin, sud-ovest di Mosca, si sono riuniti ieri sera con alcuni esponenti del mondo politico, della cultura e dei diritti umani russo per mostrare solidarieta' alla biblioteca comunale n� 183 intitolata a Dante Alighieri, sotto minaccia di sfratto. Lo riportano i media locali. La Biblioteca, in funzione dal 1955, ospita anche il Comitato locale della Societa' Dante Alighieri.
Nonostante la recente revoca dell'ordine di trasferimento della biblioteca per cedere i locali al Comitato investigativo - come era stato annunciato la settimana scorsa - i dipendenti e i promotori del movimentino di protesta seguito all'iniziativa del Comune non sono tranquilli e non credono che il rischio di 'smembramento' del ricco patrimonio librario della Dante Alighieri sia del tutto scongiurato. "Siamo riusciti a bloccare, ma non cancellare lo sfratto. La nostra lotta deve continuare, per questo siamo qui", ha dichiarato all'inizio della riunione il capo del programma culturale ed educativo della Biblioteca, Victoria Borisova.
Tra i partecipanti all'evento - che come le altre iniziative legate alla Dante Alighieri viene diffuso sui social con l'hashtag #dante183 diventato di fatto lo slogan della protesta - vi erano anche il deputato della Duma di Stato Vladimir Rodin, il presentatore televisivo Aleksandr Arkhangelski e la scrittrice Marietta Chudakova. Il timore di chi sta partecipando alla mobilitazione e' che finche' il Comune non mostrera' su che basi era stata presa l'iniziale decisione di chiudere e trasferire entro il 30 aprile la Dante Alighieri, il futuro di quello che e' ritenuto uno dei centri culturali piu' prestigiosi di Mosca continuera' a essere a rischio.
Una petizione lanciata venerdi' scorso sia in russo che in italiano, e che ha gia' raccolto oltre 25.000 firme, chiede al sindaco Serghei Sobyanin di fermare lo sfratto della biblioteca, lasciandola nel suo storico edificio in via Stroitelej 8. "La biblioteca Dante Alighieri e' un esempio di integrazione e di produzione culturale notevole, e siamo al fianco dei lavoratori, degli studenti e degli abitanti della zona per impedire la liquidazione di quest'esperienza", si legge nel testo. (AGI)
Ruy/Mau