(AGI) - Mosca, 23 mar. - "Mettere in campo un programma ampio di aiuto umanitario congiunto Ue, Russia e Usa" per la popolazione ucraina potrebbe contribuire a creare un clima di fiducia e dare un segno di buona volonta', facilitando il processo di allentamento delle sanzioni, che non puo' pero' prescindere dall'applicazione degli accordi di Minsk. E' l'idea "personale" del presidente della Commissione Difesa del Senato, Nicola Latorre, che ne ha parlato nei suoi colloqui di questi giorni a Mosca con le autorita' russe, registrando un "interesse su questa ipotesi". A riferirlo e' lo stesso Latorre alle agenzie italiane parlando al termine della sua missione.
A suo dire, al vertice europeo di luglio "non ci sono margini perche' le sanzioni vengano cancellate, ma in prospettiva e' auspicabile un loro superamento". Rimanendo Minsk-2 la stella polare del processo di pace in Ucraina, va ora lanciata "un'iniziativa forte per verificare la quota di responsabilita' di Kiev, e non solo russa, nella mancata piena applicazione degli accordi", ha detto il senatore Pd riferendo i contenuti dei suoi incontri a Mosca e definendo tale ipotesi "una strada utile" per uscire dallo stallo. (AGI)
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